#Comunicazione

  • Differenza tra brochure e dépliant: guida alla scelta
  • Cosa scrivere su una maglietta: ecco 4 consigli fondamentali
  • Brochure aziendale: guida per una realizzazione perfetta
  • Campagne pubblicitarie offline: perché continuare a farle è ancora molto utile

#Tutorial

  • Stampa pdf online in pochi click: facile, veloce ed economico
  • Foto di famiglia: quando il piccolo formato non basta
  • Tutorial: come utilizzare i livelli di Photoshop
  • Tutorial: come fare l’Effetto Glitch su Gimp

#Fuoridalcoro

  • Simona Mirto: una food blogger fantasiosa nel solco della tradizione
  • Sheila & Angelica: la passione per il mondo fashion di madre in figlia
  • Elisa Perillo: le ricette sane e creative di una mamma ai fornelli
  • Gina Beltrami: la moda è una passione che non conosce età

Stampaprint Blog
Stampa online
BIGLIETTI DA VISITA
VOLANTINI
PIEGHEVOLI
MANIFESTI
creativityblog
Home  /  Blog  /  Comunicazione  /  Im2Calorie, l’app di Google per contare le calorie
26 gennaio 2017

Im2Calorie, l’app di Google per contare le calorie

Scritto da Emanuele Salvato 26 Gennaio 2017
Comunicazione Lascia un commento Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio 2023

L'app che conta le calorie

Google e il suo team sono continuamente in prima linea nella ricerca di nuove tecnologie e soprattutto di modi per integrarle nella vita quotidiana degli utenti. Negli ultimi anni la sua attenzione si è rivolta principalmente al deep e machine learning e, più in generale, alle intelligenze artificiali. Difatti nel 2012 Larry Page, uno dei creatori di Google, ha assunto il pioniere Ray Kurzweil per “lavorare su un nuovo progetto che coinvolge l’apprendimento delle macchine e l’elaborazione del linguaggio” e per “rendere il linguaggio naturale comprensibile da Google”. Nel 2013 poi, aveva già rilevato otto aziende specializzate in intelligenza artificiale e robotica, tra queste, Boston Dynamics (fornitore ufficiale di cyborg militari per il Pentagono), vero e proprio colosso del settore. Un altro tassello importante è la collaborazione con la NASA, che ha portato prima al progetto SPHERES, piccoli robot a forma di sfera da inviare nello Spazio, e poi al computer quantico. A inizio 2014 poi, Google ha messo a segno un nuovo colpo, acquisendo la britannica Deep Mind con un investimento di oltre 500 milioni di dollari. DeepMind è una compagnia londinese fondata nel 2010 dal neuro scienziato Demis Hassabis, dallo sviluppatore Jaan Tallin e dal ricercatore Shane Legg; l’azienda è altamente specializzata in deep learning. Ha inoltre integrato nel proprio organico delle società che si occupano di robotica, di auto a guida autonoma e droni per le consegne. Allo scorso RE•WORK Deep Learning Summit di Boston, il ricercatore Kevin Murphy ha svelato Im2Calories, il nuovissimo prodotto Google. Se n’era parlato già nel 2015 ma ora sembra essere vicino al suo definitivo lancio sul mercato. Il funzionamento dell’app è molto semplice: attraverso le foto scattate ai piatti, è capace non solo di riconoscere la pietanza, ma anche di stimarne le calorie. L’algoritmo di intelligenza artificiale sviluppato da Google è in grado di scomporre gli alimenti presenti nel piatto e quantificare le calorie sulla base della dimensione dei singoli cibi e dei condimenti utilizzati. Il tutto a partire dai pixel dell’immagine. L’app si basa sul machine learning, perciò fornirà risultati tanto più precisi quanto il suo utilizzo diventerà più frequente: maggiore sarà il numero di immagini disponibili, più accurato sarà il riconoscimento dei cibi e la stima delle loro calorie. Secondo quanto dichiarato da Google, l’app potrà essere definitivamente lanciata sul mercato quando raggiungerà un’accuratezza di identificazione dei cibi pari ad almeno il 30%.

Ma, nonostante questa temporanea mancanza di accuratezza, secondo Murphy, Im2Calories saprà dimostrarsi rivoluzionaria: “Per me è ovvio che le persone riterranno questo strumento utile. Probabilmente la stima delle calorie verrà ridotta almeno del 20%, ma non importa. Sarà una questione di mesi, settimane o anni, ma riusciremo ad accrescere l’accuratezza significativamente. E adesso possiamo iniziare a pensare ad unire le informazioni provenienti da un numero ingente di persone così da poter stilare una statistica più precisa. Ho colleghi che lavorano nel settore della sanità e tutti sono interessati a questa soluzione”. Im2Calories nasce anche con l’obbiettivo di combattere il fortissimo problema dell’obesità e del cibo spazzatura (junk food) che negli Stati Uniti in particolare viene venduto a prezzi bassissimi. Questa situazione è una vera e propria piaga negli USA e una versione commerciale di Im2Calories potrebbe aiutare un miglioramento delle abitudini alimentari di molti.

Emanuele Salvato

Senior copywriter per StampaPrint. Conseguita la Laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bologna nel 1998, Emanuele ha iniziato ad arricchire le sue competenze in media e comunicazione lavorando per numerose testate locali, arrivando al titolo di giornalista professionista. Abile nella ricerca, nel servizio clienti, nella gestione, nella pubblicità e nell'editing, Emanuele vanta oggi una collaborazione pluriennale con StampaPrint. Esperto di stampa online, Emanuele si occupa infatti della stesura e della pubblicazione di numerosi contenuti testuali che popolano il sito di Stampaprint.net.

 Articolo precedente Cos’è Bandcamp e come usarlo? Una rapida guida alla community musicale
Articolo successivo   Due ore al giorno sui social network: le “nuove” abitudini degli italiani

Articoli correlati

  • Differenza tra brochure e dépliant: guida alla scelta

    24 Novembre 2023
  • Cosa scrivere su una maglietta: ecco 4 consigli fondamentali

    8 Novembre 2023
  • Brochure aziendale: guida per una realizzazione perfetta

    25 Settembre 2023

Lascia un commento

Annulla risposta

Stampa online ora

  • Stampa online
  • Striscioni
  • Adesivi personalizzati
  • Etichette
  • Biglietti da visita

#Comunicazione

  • Differenza tra brochure e dépliant: guida alla scelta 24 novembre 2023
  • Cosa scrivere su una maglietta: ecco 4 consigli fondamentali 08 novembre 2023
  • Brochure aziendale: guida per una realizzazione perfetta 25 settembre 2023
  • Campagne pubblicitarie offline: perché continuare a farle è ancora molto utile 27 aprile 2023

#Tutorial

  • Stampa pdf online in pochi click: facile, veloce ed economico 27 giugno 2022
  • Foto di famiglia: quando il piccolo formato non basta 03 febbraio 2020
  • Tutorial: come utilizzare i livelli di Photoshop 13 settembre 2019
  • Tutorial: come fare l'Effetto Glitch su Gimp 25 giugno 2019

#Fuori dal coro

  • Simona Mirto food blogger intervista
    Simona Mirto: una food blogger fantasiosa nel solco della tradizione 06 settembre 2017
  • sheila
    Sheila & Angelica: la passione per il mondo fashion di madre in figlia 06 giugno 2017
  • ritratto Elisa Perillo kids food blogger
    Elisa Perillo: le ricette sane e creative di una mamma ai fornelli 30 maggio 2017
  • Gina Beltrami fashion blogger
    Gina Beltrami: la moda è una passione che non conosce età 22 maggio 2017

#Web to print

  • Distribuire volantini in modo efficace 20 ottobre 2023
  • Cataloghi prodotto: ecco perché stamparli ancora 10 maggio 2023
  • Come fare uno striscione pubblicitario perfetto per la tua attività 14 febbraio 2023
  • Stampa QR code: come si fa e come sfruttarlo al meglio 26 gennaio 2023

Scopri come risparmiare sulla prossima stampa

Stampa online ora

  • Stampa online
  • Striscioni
  • Adesivi personalizzati
  • Etichette
© 2023 Stampaprint - Tutti i diritti riservati. Stampaprint srl via Bachelet 97 46047 - Porto Mantovano (MN) - Italy P.iva C.F IT02383950207 +39 0376 689593
Sei un creativo? Un designer? ...Scopri come risparmiare sulla prossima stampa!