Partecipare ad una fiera è un’attività che per un’azienda richiede un grande dispendio di tempo e di denaro. Di tempo perché occorre prepararsi con notevole anticipo e di denaro, perché, oltre ad approntare uno stand attrattivo per il pubblico, bisogna anche mettere in atto un minimo di strategia pubblicitaria volta ad attirare il maggior numero di clienti possibili.
Non è sempre necessario però investire delle grandi cifre, di seguito vedremo insieme alcuni consigli per ottimizzare la promozione contenendo i costi.
I canali promozionali della fiera
Molti organizzatori offrono alle aziende partecipanti alla fiera l’opportunità di sfruttare i loro canali di comunicazione per ampliare i contatti e farsi conoscere. Sfruttando questi canali si avrà così la possibilità di raggiungere nuovi contatti e di acquisire una maggiore visibilità. Solitamente questa opportunità richiede il pagamento di una piccola quota aggiuntiva rispetto a quella prevista per affittare lo stand, tuttavia assicura all’azienda di raggiungere un pubblico specifico, già targettizzato e sicuramente già interessato alla fiera in questione. Perciò è praticamente certo che i contatti che riceveranno questo tipo di comunicazioni diventeranno dei visitatori della fiera.
Le attività promozionali offerte dalle fiera di solito sono il Direct Email Marketing (DEM), con più o meno possibilità di personalizzazione, il volantinaggio e il print adverting sui giornali e ancora degli spazi espositivi esclusivi a cui hanno accesso solamente alcune aziende selezionate. Alcune fiere mettono a disposizione anche del video marketing riguardante l’evento e le aziende coinvolte, con delle piccole presentazioni ad hoc.
Newsletter ed email mirate
L’invio di newsletter mirate è una buona soluzione per ottimizzare i tempi. Il rischio però è quello di finire nelle caselle di SPAM e che quindi il destinatario cancelli l’email senza leggerla. Per ovviare a questo problema innanzitutto scegliere con attenzione l’oggetto dell’email: inserire parole come offerta, promozione, gratis o esclusivo farà atterrare la mail direttamente nello SPAM. Ovviamente l’oggetto della mail deve anche essere interessante ed accattivante per il cliente, in modo da spingerlo ad aprire la mail.
La promozione via mail deve essere pianificata e messa in atto circa un mese e mezzo prima, e qualche tempo prima dell’evento occorre inviare un reminder settimanale. L’ideale è avere un database di mail personali, perché inviare le comunicazioni a caselle “info” non ha molti ritorni. I giorni ideali per l’invio di queste comunicazioni sono il martedì, il mercoledì o il giovedì, all’ora di pranzo, ma chiaramente varia secondo le abitudini delle persone. È importante poi inviare un’ultima mail di reminder pochi giorni prima dell’inizio della fiera, rinnovando l’invito a partecipare. Due strumenti molto utili per inviare newsletter accattivanti, per chi non è molto pratico, sono MailChimp o Mailup. Questi, oltre ad offrire un buon livello di personalizzazione, mettono a disposizione anche diverse modalità di monitoraggio.
Offerte speciali
Un’ottima idea è quella di offrire delle offerte speciali o dei “premi” quando s’inviano le mail o la newsletter. Deve essere un incentivo speciale in cambio della visita allo stand espositivo. Questi “incentivi” possono essere dei semplici sconti, ad esempio del 10% sugli acquisti in fiera per chi è già cliente. Uno sconto inferiore, ad esempio del 5%, per i follower dei social network più attivi, ovvero che hanno interagito maggiormente con i post. Oppure un’alternativa è creare dei coupon speciali destinati solo ai primi 20 avventori. Un’altra ottima possibilità d’interazione con il pubblico è quella di creare un contest (offline o online) in cui il vincitore riceverà un premio speciale. Per iscriversi al concorso si può chiedere in cambio l’indirizzo mail dell’utente e la loro disponibilità a ricevere delle comunicazioni promozionali mirate.
Gli inviti personali
Questi sono dedicati esclusivamente alle persone più importanti, come i contatti che hanno mostrato un maggiore interesse verso l’azienda e che, quindi, saranno più propensi ad effettuare un acquisto. Non è necessario perciò inviare inviti personali a molti contatti, al contrario, più ristretto sarà il numero di persone che riceverà questo invito, maggiore sarà la riuscita di questa attività.
I social network
Negli ultimi anni i social network sono uno dei maggiori bacini dove ricercare utenti. Anche in questo caso possono rivelarsi un’ottima risorsa. Creare ed inserire l’evento all’interno della propria timeline, ma soprattutto condividere foto e video del dietro alle quinte e quelle raffiguranti il risultato finale sono ottimi modi per attirare l’attenzione sulle proprie attività. Molte persone infatti amano osservare i dietro le quinte e le storie che si nascono dietro un allestimento, postando contenuti regolarmente per fare entrare i follower all’interno dell’azienda e dell’allestimento, sicuramente li invoglierà a visitare la fiera di persona. Oltre a ciò è possibile anche programmare post targhettizzati verso un pubblico specifico.
Anche Twitter e Instagram sono due canali utili per creare una community intorno ad un determinato argomento e soprattutto ad un evento. Anche in questo caso l’ideale è creare contenuti visuali dei preparativi e dello svolgimento della fiera e condividerli online utilizzando l’hashtag ufficiale dell’evento e uno dedicato all’azienda. Un’altra ottima idea è commentare e ritwittare i contenuti di altri espositori, così facendo si riuscirà a raggiungere anche il loro pubblico.
Il gadget
L’omaggio di un gadget è sempre ben accolto dai clienti, ne abbiamo parlato anche qualche articolo fa. Il gadget personalizzato è sempre un’ottima idea per farsi ricordare.
L’inaugurazione di un nuovo prodotto
Una fiera può essere un’ottima opportunità per lanciare nuovi prodotti o servizi. Ricevere un invito ad una presentazione in anteprima risulta molto accattivante, perciò quando s’invia la mail e/o la newsletter è bene assicurarsi di parlare di questo lancio in esclusiva e di fornirne una breve descrizione per aumentare la curiosità e l’interesse a riguardo. Nel momento in cui si decide di lanciare un nuovo prodotto è importante però riuscire a sviluppare una strategia comunicativa virale in grado di creare attesa ed interesse verso di esso. Video o immagini che lasciano intravedere solo alcuni particolari del prodotto, senza mai svelarlo completamente stimola certamente la curiosità degli utenti. I social network sono sicuramente il luogo più adatto per sviluppare questo tipo di strategia, ma in alternativa anche comunicati stampa, interviste, email e newsletter possono essere funzionali. Ricordiamo infatti che il canale più adatto rimane sempre e comunque quello in cui è presente il pubblico dell’azienda.
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