“Fuori dal coro” è uno spazio dedicato ad esperti delle arti creative e visive, a esponenti del mondo della moda, del cibo e dei viaggi. I protagonisti delle interviste si raccontano a cuore aperto, parlando dei propri interessi e delle attività che svolgono con tanta passione. Si tratta di una sezione di WE, il blog di Stampaprint che fornisce ottimi consigli pratici per promuovere diverse attività commerciali ed imprenditoriali e suggerire validi metodi organizzativi per le imprese. Stampaprint è una delle maggiori tipografie online con cui si possono realizzare prodotti per le proprie campagne pubblicitarie: volantini, manifesti, biglietti da visita, pieghevoli, eccetera.
Oggi abbiamo il piacere di ospitare Milena Marchioni: family travel blogger. Nel 2015 Bimbieviaggi (il blog dato alla luce da Milena) si e’ definitivamente confermato tra i blog di viaggi più letti a livello nazionale e il riferimento online n.1 per le famiglie che viaggiano con bambini. Il 2016 si prospetta altrettanto interessante: sia Milena che gli altri editors hanno già le valige pronte per partire alla scoperta di tante mete vicine e lontane (Hong Kong, Canada, Cuba, Stati Uniti ma anche tanti viaggi in Europa e in Italia). Stanno inoltre collaborando sempre più frequentemente con professionisti del settore travel per la recensione di strutture ricettive, la partecipazione a blog tour per promuovere particolari destinazioni e consulenze per coloro che necessitano di comprendere più a fondo il target delle famiglie viaggiatrici. Tutte le collaborazioni si basano su un punto fermo: testare tutto in prima persona con i nostri bambini. Una garanzia di qualita’ per i loro lettori e di professionalità per gli operatori del settore. Ultimo ma non ultimo, stanno anche lavorando su un progetto ancora segreto, Milena di potervi raccontare presto di cosa si tratta.
Come è nata la sua passione per i viaggi? Qual è il viaggio che l’ ha affascinata maggiormente prima di diventare mamma?
Sono sempre stata appassionata di viaggi, in particolare di destinazioni tropicali, che ho visitato in lungo e in largo con mio marito Davide, compagno di vita e di viaggi. Quando ho scoperto che ero incinta di Amanda, la voglia di partire non e’ diminuita, anzi: il suo primo viaggio intercontinentale lo ha fatto che era ancora nella mia pancia, quando siamo stati in Thailandia. Se devo scegliere un viaggio del cuore prima della sua nascita, beh, ne scelgo due: Zanzibar e Polinesia!
Il blog “Bimbi e Viaggi” è stata una sua idea. Da dove nasce la necessità di condividere in Rete i viaggi dimensione familiare?
Bimbi e Viaggi in realta’ e’ nato come un blog assolutamente personale: abbiamo sempre viaggiato molto con Amanda fin da piccolissima e spesso la gente era curiosa, ci chiedeva, voleva vedere la fotografie. In quel momento mi e’ venuta in mente l’idea del blog: uno strumento online, facilmente consultabile, dove famigliari e amici potevano seguire le nostre avventure. Poco alla volta ho iniziato a ricevere commenti e richieste di informazioni anche da altri viaggiatori, che hanno anche cominciato ad inviarmi i lori diari delle vacanze. E da cosa nasce cosa… Negli ultimi cinque anni mi sono ritrovata a raccontare non solo dei miei tour ma anche di quelli di altre persone, raccogliendo cosi’ tante storie da diventare una vero e proprio punto di riferimento sia per le famiglie globetrotter che per quelle che prediligono viaggi piu’ tradizionali o semplicemente spunti su cosa fare durante il weekend con i propri figli.
Come è cambiato il modo di viaggiare da quando viaggia con sua figlia? Quali sono le cose che non si possono assolutamente dimenticare a casa quando si viaggia con un bambino?
Da quando sono mamma viaggio in modo piu’ responsabile, sia in termini di sicurezza che di approccio alle varie culture. Non che prima fossi una viaggiatrice sconsiderata, per carita’, ma ovviamente da quando c’e’ Amanda do maggior peso alla scelta delle destinazioni, delle compagnie aeree e delle condizioni sanitarie. E soprattutto ora che e’ ormai grande, cerco di pianificare al meglio tappe e contenuti: il viaggio rimane senza dubbio una grande scuola di vita e mi piace poterle far vedere bellezze e diversita’ dei vari Paesi. Partire con i bambini e’ semplice, e’ solo una questione di organizzazione e consapevolezza: nella valigia non devono mai mancare i medicinali, un’ottima asicurazione di viaggio e quelle piccole attenzioni che permettono ai piccoli esploratori di sentirsi a casa lontano da casa. Un esempio? Il pupazzo preferito, qualche piccolo intrattenimento per il viaggio, qualche snack di sapore familiare in caso di fami improvvise. Ultimo ma non ultimo, una sana dose di flessibilita’: un viaggio con un bambino non e’ mai come te lo aspetti… ma la maggior parte delle volte in realta’ si rivela molto piu’ bello di quello che avevamo immaginato.
Qual è la meta che ha trovato più accogliente per i bambini e quale invece la stupita negativamente?
Devo essere sincera, credo che in realta’ ogni meta possa essere kid-friendly: spesso e’ l’atteggiamento e il senso pratico dei genitori che trasforma un’isola deserta nel miglior parco giochi del mondo. Spesso i paesi piu’ “poveri” sono anche i piu’ aperti nell’accogliere i bambini: penso allo Sri Lanka, all’India, alla Malesia o a tante isole dei caraibi. Forse non sono a misura di bambini in termini di attrezzature (non si trovano seggioloni o fasciatoi, per intendersi) ma la popolazione locale e’ cosi’ affettuosa e gentile nei confronti dei piu’ piccoli che non si rimpiange nemmeno per un secondo la mancanza di un baby club. Paradossalmente, a volte sono molto meno a misura di bambino le grandi citta’, dove talvolta mezzi pubblici e ristoranti non sono proprio il massimo se ci si deve entrare con un passeggino.
Ora che Amanda è grande, quali sono state le maggiori difficoltà incontrate quando si viaggia con bambini davvero piccoli?
Sarò sincera, le difficoltà maggiori sono sempre state nella mia testa più che nella realtà dei fatti. Se posso dare un consiglio a tutte le mamme in ascolto, è sicuramente questo: “non ascoltate chi cerca di spaventarvi, dicendo che viaggiare coi bimbi è impossibile. Seguite il vostro cuore, siate felici, e ci guadagnerete tutti: voi e i bambini”.
Domanda ad Amanda: Cosa ti piace di più dei viaggi che fai con mamma e papà?
“Mi piace viaggiare con mamma e papà perchè mi fanno conoscere tante cose nuove e poi possiamo fare tanti giochi assieme”
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