#Comunicazione

  • Brochure aziendale: guida per una realizzazione perfetta
  • Campagne pubblicitarie offline: perché continuare a farle è ancora molto utile
  • Allestimento inaugurazione negozio: 4 consigli per farlo al meglio
  • Gadget natalizi, quali scegliere per promuovere la propria attività: ecco alcune idee

#Tutorial

  • Stampa pdf online in pochi click: facile, veloce ed economico
  • Foto di famiglia: quando il piccolo formato non basta
  • Tutorial: come utilizzare i livelli di Photoshop
  • Tutorial: come fare l’Effetto Glitch su Gimp

#Fuoridalcoro

  • Simona Mirto: una food blogger fantasiosa nel solco della tradizione
  • Sheila & Angelica: la passione per il mondo fashion di madre in figlia
  • Elisa Perillo: le ricette sane e creative di una mamma ai fornelli
  • Gina Beltrami: la moda è una passione che non conosce età

Stampaprint Blog
Stampa online
BIGLIETTI DA VISITA
VOLANTINI
PIEGHEVOLI
MANIFESTI
creativityblog
Home  /  Blog  /  Fuori dal coro  /  Simone Micheli: architettura e design in armonia con l’ambiente
01 luglio 2016

Simone Micheli: architettura e design in armonia con l’ambiente

Scritto da Emanuele Salvato 1 Luglio 2016
Fuori dal coro Lascia un commento Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio 2023
La creatività è l’elemento che andiamo cercando nei protagonisti della sezione “Fuori dal Coro” del blog di Stampaprint, uno spazio pensato per raccontare le vite e le opere dei protagonisti del mondo del Web, dalla stampa alle arti in ogni loro singola declinazione. La creatività, del resto, è un ingrediente essenziale per una tipografia online che trasforma in prodotti le idee di privati, aziende, artisti e professionisti. E, a proposito di professionisti (e di artisti), l’ospite di oggi è davvero fuori dal comune. Si tratta di Simone Micheli, celebre architetto e designer fiorentino che ha lavorato ai massimi livelli in tutto il mondo, abbinando alla innata classe dei suoi progetti un occhio di riguardo per l’ambiente. Attività alle quali si affiancano quelle di curatore di numerose mostre e installazioni, così come quella di docente, una vocazione che Simone Micheli svolge con passione e competenza. Insomma, se ancora non si fosse capito, un vero e proprio gigante dell’architettura e del design che ha messo la firma su numerosi splendidi progetti nel corso degli ultimi decenni (ne potete trovare qualche esempio anche nelle foto che corredano l’intervista).
Abbiamo colto l’occasione per conoscere Simone Micheli più da vicino, e con grande disponibilità si è concesso alle nostre domande. Il risultato potete trovarlo qui sotto: che dire… buona lettura!
ritratto-Simone-Micheli-foto-Rossano-Maniscalchi
Partiamo dalle origini: quando ha iniziato la carriera di architetto e interior designer? E quali sono stati, quantomeno da giovane, i suoi punti di riferimento in questi ambiti?
Fin da subito, appena laureato presso la Facoltà di Architettura di Firenze, ho fondato il mio studio di architettura e la mia carriera ha preso forma! Un grandissimo entusiasmo mi accompagna da sempre e la passione per la progettazione ha animato il mio percorso di vita fin da quando ero bambino. Grazie alla commistione dei temperamenti e delle caratteristiche dei miei genitori – mio padre Massimo Micheli talentuoso pittore e mia madre Cristiana Vettori insegnante di discipline artistiche – ho ricevuto un’educazione molto aperta e volta ad esaltare lo spirito creativo e la spontaneità.
Il confronto e l’ammirazione per i grandi maestri del passato hanno spesso ispirato lo sviluppo del mio pensiero progettuale, soprattutto durante gli anni degli studi. Il mio modo di fare architettura infatti, volto a “rovesciare le prospettive vigenti” non è privo di radici, né frutto dell’esplosione di una bomba atomica.
Ricordo sempre con molto affetto e stima gli insegnamenti del mio relatore di tesi Giovanni Klaus Koenig, l’amicizia e le discussioni con Giovanni Michelucci, l’incontro e la collaborazione con Bruno Zevi.
E sebbene sia evidente la distanza che mi separa dai miei importanti mentori, sicuramente anche a causa dei mutamenti del contesto sociale e materiale, il loro pensiero resta tutt’oggi principio primo del mio procedere architettonico.
Simone Micheli - Swan Room, Town House, Milano
Simone Micheli – Swan Room, Town House, Milano
biglietti-da-visita
Negli anni ha ricevuto numerosi importanti premi a livello internazionale. C’è un progetto (o anche più di uno) al quale è particolarmente legato? E perché?
Ho ricevuto molti premi, è vero! E ciascuno di essi è per me un’importante soddisfazione poiché rappresentativo di un determinato periodo di vita e perché legato allo sviluppo e all’esperienza di ogni specifico progetto.
Non è quindi per me possibile scegliere un “progetto prediletto” tra i tanti che ho realizzato perché ognuno di essi si pone nei miei confronti come unicum del tutto peculiare. Desidero che che ogni opera sia espressione del contesto in cui sorge, delle necessità del momento e dei sogni e desideri del committente. Ogni nuovo lavoro per me è una sfida da affrontare con grande energia e passione e alla sua conclusione non posso quindi che esserne pienamente soddisfatto!
Swan Room, Town House, Milano
Simone Micheli – Swan Room, Town House, Milano
Da sempre nel suo lavoro ha un occhio di riguardo per l’ambiente. Quanto è importante, al giorno d’oggi, pensare e poi mettere in pratica soluzioni sostenibili?
E’ indispensabile dare vita a opere rispettose dell’ambiente e consce delle proprie responsabilità in quanto “oggetti” dotati di un ciclo vitale specifico ed in grado di causare reazioni con conseguenze importanti.
Oggi non è più possibile nascondere la testa sotto la sabbia ed è necessario anche porre rimedio a molti dei danni già fatti in passato. Recupero, rigenerazione e riuso sono i pilastri da cui dobbiamo ripartire e fortunatamente la ricerca sta negli ultimi anni progredendo molto nel proporre soluzioni smart e sostenibili e nel dare forma a materiali il cui impatto ambientale tende sempre più verso lo zero.
E’ quindi fondamentale che ogni progetto che prende vita si strutturi in armonia con il contesto, divenendone il centro nevralgico e promotore della rivalutazione del territorio.
La parola “sostenibilità”, aggiungo inoltre, racchiude in sè un riferimento costante anche all’attenzione che va posta sul lato economico: il tentativo  infatti deve essere  quello di riduzione degli sprechi e del superfluo anche dal punto di vista dei costi.
Simone Micheli - WorldHotel Ripa, Roma
Simone Micheli – WorldHotel Ripa, Roma, ph. Juergen Eheim
Simone Micheli - WorldHotel Ripa Roma, ph. Juergen Eheim
Simone Micheli – WorldHotel Ripa Roma, ph. Juergen Eheim
C’è un elemento, una filosofia, un “tocco” particolare, un materiale, una firma… insomma, qualcosa che ricorre un po’ in tutti i suoi progetti, e che li rende in qualche modo riconoscibili?
Certo, la filosofia alla base dei miei progetti rimane costante, mutano le forme e le condizioni in cui questa si declina.
Obiettivo di ogni mio progetto è infatti quello di configurarsi come una vera e propria opera d’arte, dotato della stessa unicità e aura magica. Ogni struttura sorge con l’intento di regalare esperienze sensoriali irripetibili ai suoi fruitori, intensi attimi che si trasformano in indelebili ricordi nella memoria. Guida attiva e dinamica per sopravvivere al grigiore della quotidianità.
Credo quindi che, nonostante il continuo variare delle condizioni, i miei progetti contengono chiari segni ed evidenti tratti che li rendono ben distinti dalla grande massa di opere tradizionali esistenti.
Simone Micheli - Spa di Sarajevo, Bosnia, pj. Juergen Eheim
Simone Micheli – Spa di Sarajevo, Bosnia, pj. Juergen Eheim
Simone Micheli - Spa di Sarajevo, Bosnia, ph. Juergen Eheim
Simone Micheli – Spa di Sarajevo, Bosnia, ph. Juergen Eheim
Simone Micheli - Spa di Sarajevo, Bosnia, Juergen Eheim
Simone Micheli – Spa di Sarajevo, Bosnia, Juergen Eheim
Da professionista impegnato in diverse parti del mondo, come vede lo sviluppo urbanistico in Italia e il recupero di spazi ed edifici in degrado? Ritiene che stiamo procedendo nella direzione giusta o stiamo cementando troppo e recuperando male?
Finalmente le cose stanno migliorando! Il problema della cementificazione esagerata, dell’ambiente ormai esasperato, di ampie aree di territorio rovinate dall’abusivismo edilizio sono eventi sotto gli occhi di tutti. Il progettista contemporaneo allarga le sue visioni, studia continuamente, si fa carico delle conseguenze di ogni sua opera e propone soluzioni smart e innovative ai problemi. L’Italia negli ultimi anni si sta muovendo nella giusta direzione, sta proponendo nuove forme di pensiero possibili e idee avanguardistiche. Il processo di cementificazione ha subito un’importante battuta di arresto e i luoghi vengono sempre più spesso recuperati attraverso processi originali, modificando le loro fattezze e la loro funzione.
Certamente la strada è ancora lunga e non è il momento di fare pause, è necessario dare sempre più spazio alla condivisione di aree ed idee, all’innovazione, all’avanzamento tecnologico ed alla multifunzionalità.
Simone Micheli - Grand Hotel Ambasciatori, Chianciano, ph. Juergen Eheim
Simone Micheli – Grand Hotel Ambasciatori, Chianciano, ph. Juergen Eheim
Simone Micheli - Spa Grand Hotel Ambasciatori, Chianciano, ph. Juergen Eheim
Simone Micheli – Spa Grand Hotel Ambasciatori, Chianciano, ph. Juergen Eheim
Quali consigli può dare a chi volesse approcciarsi all’universo dell’architettura e dell’interior design?
Il mio consiglio primo non può che essere quello di procedere costantemente con entusiasmo e passione, affrontando ogni progetto come una sfida da vivere con energia. “Progettare” significa tentare di cambiare il mondo con opere in grado di renderlo migliore, più bello e funzionale. Non ci si deve dimenticare di tale profondo significato che il termine porta con sé.
Il buon progettista è consapevole dell’importante opera che conduce ogni giorno e deve impegnarsi per diffondere in maniera forte e chiara il suo messaggio. Il buon progettista deve poi essere sempre molto attento alla realtà in cui vive ed al contesto che lo circonda.
Simone Micheli - Spa Grand Hotel Ambasciatori, Chianciano, ph. Juergen Eheim
Simone Micheli – Spa Grand Hotel Ambasciatori, Chianciano, ph. Juergen Eheim
Simone Micheli - Spa Grand Hotel Ambasciatori, Chianciano, ph. Juergen Eheim
Simone Micheli – Spa Grand Hotel Ambasciatori, Chianciano, ph. Juergen Eheim

Emanuele Salvato

Senior copywriter per StampaPrint. Conseguita la Laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bologna nel 1998, Emanuele ha iniziato ad arricchire le sue competenze in media e comunicazione lavorando per numerose testate locali, arrivando al titolo di giornalista professionista. Abile nella ricerca, nel servizio clienti, nella gestione, nella pubblicità e nell'editing, Emanuele vanta oggi una collaborazione pluriennale con StampaPrint. Esperto di stampa online, Emanuele si occupa infatti della stesura e della pubblicazione di numerosi contenuti testuali che popolano il sito di Stampaprint.net.

 Articolo precedente Qual è la differenza tra Adobe illustrator, Adobe indesign, Adobe photoshop
Articolo successivo   Da pixel a vettoriale: ecco il ricalco dinamico di Adobe Illustrator

Articoli correlati

  • Simona Mirto food blogger intervista

    Simona Mirto: una food blogger fantasiosa nel solco della tradizione

    6 Settembre 2017
  • sheila

    Sheila & Angelica: la passione per il mondo fashion di madre in figlia

    6 Giugno 2017
  • ritratto Elisa Perillo kids food blogger

    Elisa Perillo: le ricette sane e creative di una mamma ai fornelli

    30 Maggio 2017

Lascia un commento

Annulla risposta

Stampa online ora

  • Stampa online
  • Striscioni
  • Adesivi personalizzati
  • Etichette
  • Biglietti da visita

#Comunicazione

  • Brochure aziendale: guida per una realizzazione perfetta 25 settembre 2023
  • Campagne pubblicitarie offline: perché continuare a farle è ancora molto utile 27 aprile 2023
  • Allestimento inaugurazione negozio: 4 consigli per farlo al meglio 28 dicembre 2022
  • Gadget natalizi, quali scegliere per promuovere la propria attività: ecco alcune idee 05 settembre 2022

#Tutorial

  • Stampa pdf online in pochi click: facile, veloce ed economico 27 giugno 2022
  • Foto di famiglia: quando il piccolo formato non basta 03 febbraio 2020
  • Tutorial: come utilizzare i livelli di Photoshop 13 settembre 2019
  • Tutorial: come fare l'Effetto Glitch su Gimp 25 giugno 2019

#Fuori dal coro

  • Simona Mirto food blogger intervista
    Simona Mirto: una food blogger fantasiosa nel solco della tradizione 06 settembre 2017
  • sheila
    Sheila & Angelica: la passione per il mondo fashion di madre in figlia 06 giugno 2017
  • ritratto Elisa Perillo kids food blogger
    Elisa Perillo: le ricette sane e creative di una mamma ai fornelli 30 maggio 2017
  • Gina Beltrami fashion blogger
    Gina Beltrami: la moda è una passione che non conosce età 22 maggio 2017

#Web to print

  • Stampare un catalogo prodotti: ecco perché è una buona idea 10 maggio 2023
  • Come fare uno striscione pubblicitario perfetto per la tua attività 14 febbraio 2023
  • Stampa QR code: come si fa e come sfruttarlo al meglio 26 gennaio 2023
  • Gadget personalizzati ed economici, su Stampaprint più stampi e più risparmi 22 agosto 2022

Scopri come risparmiare sulla prossima stampa

Stampa online ora

  • Stampa online
  • Striscioni
  • Adesivi personalizzati
  • Etichette
© 2023 Stampaprint - Tutti i diritti riservati. Stampaprint srl via Bachelet 97 46047 - Porto Mantovano (MN) - Italy P.iva C.F IT02383950207 +39 0376 689593
Sei un creativo? Un designer? ...Scopri come risparmiare sulla prossima stampa!