La creative suite di Adobe mette a disposizione vari programmi tutti relativi all’ambito della creatività ma se sei un grafico, beh, allora non puoi non conoscere questi tre programmi che sono l’ABC della tua professione e che ti permettono di creare cose strabilianti: Adobe Illustrator, Adobe InDesign, Adobe Photoshop; diversi ma anche simili per interfaccia, sono il must per chi lavora nell’ambito della grafica perché permettono di realizzare impaginati e immagini ….ma ricorda che da solo il programma non basta: servono competenze e creatività.
Adobe Illustrator
Questo software è il papà di tutti i grafici, disegnatori, artisti digitali. E’ differente rispetto a tutti i programmi della creative suite perché ti permette di realizzare quelle che vengono definite immagini vettoriali, ossia immagini basate su vettori, di qualità elevata anche se aumentate di dimensioni. Il programma può inizialmente sembrare complesso da comprendere e da utilizzare ma, in realtà, il suo funzionamento è intuitivo: all’interno del programma sono presenti diversi strumenti per disegnare e colorare, allineare oggetti, sfumare, elaborare forme etc. ognuno molto diverso dagli altri.
Inoltre Illustrator ha il vantaggio di poter convertire i file creati anche in formati raster (gif, jpg, bitman, png).
Cosa puoi fare con illustrator? Beh partiamo dalla base: disegnare.
Non serve che tu abbia particolari doti da disegnatore professionista perché il programma ti mette a disposizione una serie di strumenti che possono compensare le tue mancanze, ed anzi, ti permetterà di riuscire perfettamente a raggiungere il tuo intento; inoltre attraverso tutti gli strumenti e gli effetti messi a disposizione riuscirai a conferire un tocco di realismo ai tuoi lavori.
Oltre al disegno con Illustrator puoi creare: loghi aziendali, flyer, brochure, template per il web, banner e così via. Questo perché, sia che tu stia progettando per la stampa o per il web, il programma si dimostra estremamente versatile agli usi di destinazione.
Adobe InDesign
Guai a non usarlo se stai progettando file complessi o semplici destinati al mondo della stampa ma non solo. Pensato come software a servizio degli impaginatori, InDesign si dimostra nel corso degli anni estremamente versatile anche per la creazione di file interattivi, file contenti animazioni flash e file comunque destinati al web.
Il software, visto da chi deve impaginare costantemente file semplici o file più complessi, velocizza di molto il lavoro: permette infatti di rendere più snello e di gran lunga intuitivo il lavoro del grafico riducendo quelli che possono essere i margini di errore (che possono succedere nel momento in cui ci troviamo a dover elaborare ed impaginare un gran numero di dati). InDesign è inoltre molto versatile nella gestione, all’interno degli elaborati, delle immagini sia raster che vettoriali. Con InDesign puoi anche impaginare libri con numerose pagine e creare documenti pensati ad hoc per la stampa come brochure e pieghevoli.
Adobe Photoshop
Pensato come programma di fotoritocco, photoshop permette di creare e di gestire un gran numero di elaborazioni grafiche tutte raster e non vettoriali. Il programma, infatti, permette di ottenere file che possono essere anche destinati al mondo della stampa ed in alta risoluzione ma non ci permette di realizzare immagini vettoriali. A tua disposizione su photoshop troverai una innumerevole serie di possibilità per dare un tocco di stile sia agli impaginati che alle foto: a tua disposizione ci sono effetti, metodi di fusione, possibilità di scontornare immagini e tutta un’altra serie di tool davvero fondamentali per chi lavora come grafico.
Il mio consiglio
Se sei della vecchia scuola probabilmente sarai condizionato dal fatto che con InDesign si impagina, con Illustrator si disegna e con photoshop si correggono le foto. Quello che mi sento di dirti è che, secondo me, queste strette classificazioni d’uso non esistono: oggi i programmi sono assolutamente versatili e ti permettono di realizzare grafiche molto complesse perché ognuno ha si, un proprio modo di realizzare i file, ma anche un’estrema versatilità tant’è che un’ immagine creata in Illustrator può essere utilizzata in Photoshop e viceversa. Quello che ti consiglio è di conoscerli in modo approfondito tutti e tre e decidere quale farai tuo; io, ad esempio, utilizzo photoshop per una serie innumerevole di cose: dalla creazione dei post per Facebook alla creazione di volantini, locandine e flyer; Illustrator invece mi accompagna nella realizzazioni di immagini che so già in partenza dovranno essere necessariamente vettoriali e sono quelle legate al branding ed a determinati file di stampa. Inoltre, sempre caro per il disegno. Dedico uno spazio particolare ad indesign perché è un grande alleato nella composizione dei cataloghi e dei pdf interattivi.
Insomma: quello che voglio dire è che la conoscenza del tuo lavoro e dei software insieme ad un pizzico di sana creatività ti permetterà di raggiungere il risultato. Provare per credere.
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