Stampaprint.net è azienda leader nel campo del web to print di prodotti per la pubblicità commerciale. Puoi realizzare dai pieghevoli agli striscioni, dalle insegne ai volantini, dalle riviste ai tabloid. Tra le tante attività, Stampaprint ha creato da qualche anno WE, un blog improntato principalmente sulla pubblicazione di articoli che suggeriscono ad imprenditori e negozianti come gestire e promuovere le proprie attività. Ma WE non è solo questo, si possono trovare le esperienze personali di clienti che si sono già serviti dei servizi offerti dalla tipografia online e le ultime novità dal mondo del web. Ancora, Stampaprint dedica un’intera sezione a interviste ad esponenti del modo del web, del design, del fumetto, della fotografia, delle arti visive e creative. Uno spazio in cui i professionisti possono sentirsi a casa: raccontarsi a cuor leggero e parlare dei propri interessi e delle proprie passioni.
Oggi abbiamo il piacere di ospitare a “fuori dal coro” Mari Fornero: una blogger fotografa. Mari è fotografa per “Biancoavorio”, stylist e fotografa presso “Emmelle” ed è stata co-autrice del libro “La magia del Bianco”, il primo libro italiano sullo stile shabby chic. Mari ci racconterà di come il suo blog (creamaricrea.blogspot.it) si sia trasformato da un luogo in cui condividere le proprie creazioni e decorazioni, al regno della fotografia e di come questa le abbia conquistato il cuore.
Come è sbocciato l’amore per la fotografia? C’è uno stile fotografico che predilige quando scatta?
Il mio amore per la fotografia è nato quasi per caso. Non avevo mai scattato fotografie né possedevo una macchina fotografica fino al 2010 quando ho aperto il mio blog di creazioni e decorazioni “Creamaricrea”. Volendo mostrare i miei lavori, avevo bisogno di scattare delle fotografie almeno decenti. Mio marito mi ha regalato una macchinetta fotografica compatta, un giocattolino rosa tanto carino, quanto poco utile per ottenere le foto sognanti che avevo in mente. Nel febbraio del 2011 mi sono iscritta alla Scuola di Fotografia della mia città, per un corso base di fotografia ed è stato amore al primo scatto. Con la mia prima reflex (una Canon 1000D che mio figlio aveva sostituito con un modello superiore) mi sentivo una regina. Ero felice, scattavo sempre, ovunque e quello che era un semplice mezzo è divenuto il fine stesso del mio lavoro. Ho cominciato a studiare, leggere libri, frequentare workshop e scattare, scattare e ancora scattare, sbagliare e correggere, senza mai mollare, per affinare la tecnica per poter esercitare al meglio quella che era diventata la mia grande passione. Da donna amavo e amo tuttora lo stile etereo e sognante fatto di grandi aperture del diaframma e sfocature, quello che, con una parola giapponese, viene chiamato bokeh. All’inizio ero fissata solo con la luce, tutto doveva essere luminoso e chiaro al limite del sovraesposto. Col tempo, però ho cominciato ad apprezzare anche le ombre, che danno tridimensionalità e spessore all’immagine. Mi piace la fotografia di matrimonio, perchè ogni matrimonio è diverso, speciale e irripetibile e ogni matrimonio ha una storia unica e nulla sa raccontare le storie come lo stile fotogiornalistico, che coglie la vita nel suo divenire, fissando gli attimi prima che diventino passato. tutto questo non in modo sfacciato e invadente, ma discreto e delicato.
Quali sono le maggiori difficoltà che si incontrano durante un servizio fotografico?
A parte gli imprevisti, che possono sempre capitare e che bisogna essere preparati a fronteggiare al meglio, nel mio caso le maggiori difficoltà si possono ricondurre alla mancanza di un aiuto con pannelli e luci, specialmente in esterno.
La colpisce particolarmente la wedding photography, qual è il motivo principale di questo interesse? Dal punto di vista professionale, quali sono i momenti che la colpiscono maggiormente durante un matrimonio?
Sono sempre stata attratta dalle persone, più che dai paesaggi e dallo still life, perchè le persone hanno un anima e hanno gli occhi. Non mi riferisco all’anima in senso religioso, ma l’anima come motore di emozioni e sentimenti. E cosa c’è di più emozionante e sentimentale dell’amore? Inizialmente, mai mi sarei immaginata che avrei finito per occuparmi di fotografia di matrimonio, ma ad un certo punto, un’amica blogger mi chiese di fotografare il matrimonio della figlia. Feci di tutto per dissuaderla ma non volle sentire ragione. Così le proposi un servizio di engagement (fidanzamento) o pre-wedding che stava diventando sempre più richiesto, da quando internet e Pinterest, in particolare, avevano mostrato a tutti cosa veniva proposto nel resto del mondo. Il patto era, se gli sposi fossero stati soddisfatti di questo pre-wedding, avrei fotografato le loro nozze, altrimenti amici come prima. Evidentemente furono soddisfatti, perchè da allora, la fotografia di matrimonio è diventato il mio principale interesse.
Adoro fotografare la preparazione della sposa (a volte anche dello sposo), l’emozione e la tensione che si prova prima che tutto diventi reale. I dettagli, le scarpe, l’abito, i fiori, tutto ciò che ha scelto con cura e che parla di lei e della sua personalità. Mi piace intrufolarmi tra tutti i presenti per catturare la commozione, la gioia, il divertimento e anche gli imprevisti che sono il sale di ogni evento. Mi piace quando gli sposi mi dicono “ma dai, hai fotografato anche questo? Non ci eravamo accorti della tua presenza”. Mi dedico molto ai bambini perchè sono adorabili, meravigliosi, spontanei e imprevedibili.
“CreaMariCrea” è il nome del suo blog. Ci racconta questo titolo? Da dove nasce l’esigenza di condividere le sue passioni sul web?
Come ho accennato all’inizio, il mio blog è nato per condividere le mie passioni creative. Ho una specializzazione in “trompe l’oeil e decorazioni di pregio”. provengo da una famiglia di artisti, da parte materna mio nonno era un pittore decoratore ed ho sempre dipinto e disegnato fin dalla più tenera età. Nel tempo mi sono dedicata a numerose tecniche decorative e anche al cucito creativo. Insomma ero sempre all’opera, tanto che il mio nipotino mi chiamava “zia maricrea”. Ed è proprio da questo appellativo che è nato il nome del mio blog. Forse, ora, avrebbe bisogno di cambiare nome, ma ormai…
Un tempo c’erano solo i mercatini per poter mostrare e condividere i propri lavori, ma erano faticosi e potevano contare su un pubblico ristretto, ora finalmente, con il web tutti possono mostrare quello che sanno fare al mondo intero.
Nel suo blog trova spazio anche la sua passione per lo shabby chic, a cui dedica un’intera sezione. Ci racconta quali sono stati i tratti di questo stile che l’hanno fatta innamorare?
Io seguo ufficialmente lo stile shabby chic (letteralmente usurato chic) dal 1999 quando una famosa rivista di decorazione italiana ha cominciato a proporre articoli e lavori dedicati a questo stile. Ma mi posso definire un’amante di questo stile da sempre e sicuramente da prima che avesse un nome e un carattere ben definito. Mi sono sposata giovanissima, negli anni ’80, con pochi mezzi e già allora avevo arredato la mia casa con mobili di recupero e bianchi. Il mio primo salotto comprendeva mobili da giardino di ferro dipinti di bianco, usurati e arrugginiti dalle intemperie.
Ce li aveva regalati il nostro testimone, anche lui giovanissimo e squattrinato che li aveva acquistati con lo sconto proprio perchè rovinati. Insomma sono shabby chic nell’anima. Adoro la possibilità di recuperare oggetti e arredi vecchiotti e di scarso valore patinandoli e rendendoli fresci e luminosi.
E’ un modo carino ed economico per dare un’anima alla casa (ritorna il concetto di anima) perchè solo ciò che ha una vita e una storia rende personale una casa. Sono co-autrice del libro “La magia del Bianco” il primo libro italiano sullo stile shabby chic.
Grazie per questa opportunità. Sono onorata di essere stata inclusa fra i creativi intervistati.
Mari
Brava Mari!!!
Complimenti Mari te lo meriti, sono contenta che la tua passione sia diventata un lavoro e accolga consensi più che favorevoli, sono orgogliosa della mia concittadina, ti ho vista nascere come fotografa. baci Irene
Sei molto molto brava!!
Hai bellissime fotto, e un bellissimo blog.
Essere una donna con una macchina fotografica non è facile.
Donna è anche una donna, e la moglie, la madre, la casalinga e deve trovare tempo per tutto….anche per sua passione.
Quando una donna cominca cosi grande hobby come e la fotografija deve avere un forte desiderio, prendere il tempo …
deve avere anche una comprensione della famiglia.
Brava.
Anche io ho una grande passione per questo hobby… ma Il tempo è quello che è più veloce di me.
Volevo chiedere con che fotocamera e l’obiettivo hai lavori.
Grazie
Erna
le tue foto danno emozione e rasserenano, ritraggono i sentimenti, le emozioni ed il vissuto delle persone attraverso ciò che appare esternamente. Sei unica ed il successo che ti arride è tutto meritato.
baci e fusa
Paty
complimenti Mari, sono felice per te!!!!! le foto in questo articolo sono davvero emozionanti, bellissime!!!! sei strabrava sono fiera di conoscerti, sebbene virtualmente e sai che sono particolarmente legata a te, perchè sei stata tra le prime ad incoraggiarmi ad aprire un blog!
un abbraccio immenso Lory
Grazie a tutte per le bellissime parole.
Stellaa puoi scrivermi in pvt
Abbracci
Mari