WordPress è una delle piattaforme più utilizzate in Italia (e non solo) per creare blog e siti Internet. Probabilmente già conosci le peculiarità di questa piattaforma, ma se così non fosse, è il caso di spiegare le ragioni della sua popolarità, dovute a una serie di fattori che rendono WordPress uno strumento utile e “maneggevole” sia per i professionisti che per i principianti. Con questo articolo andiamo perciò a spiegare che cos’è WordPress, come utilizzarlo e come inserire un articolo.
Sei pronto? Bene, allora iniziamo subito!
WordPress: un Cms intuitivo e (a seconda dei casi) gratuito
Partiamo col dire che WordPress è un Cms, acronimo che sta per Content Management System. Dietro tale sigla si “nasconde” il vero significato della sigla, ovvero la possibilità di gestire i contenuti di un sito Internet pur senza possedere le conoscenze tecniche di un programmatore web. WordPress, insomma, può essere tranquillamente utilizzato anche da coloro che sono del tutto a digiuno rispetto ai segreti della Rete. L’interfaccia è intuitiva (si possono scegliere diversi layout grafici già pronti, a seconda delle esigenze) e, inoltre, grazie anche a una vasta community open source che si è sviluppata negli anni in Italia, WordPress è disponibile anche nella nostra lingua. Un vantaggio in più da non sottovalutare in termini di praticità di utilizzo. Un’altra peculiarità di WordPress consiste nella possibilità di installare dei plug-in che implementano le possibilità (e magari anche il divertimento) sul sito o blog. I plug-in vengono realizzati dagli appartenenti alla community open source e sono in costante aggiornamento.
Infine, la domanda che tutti si fanno nel momento in cui decidono di aprire un blog: si paga? La risposta, quando si parla di WordPress, è… sì e no, nel senso che dipende dal tipo di sito vuoi creare e di livello vuoi raggiungere. Se vuoi realizzare un blog senza dover spendere nemmeno un centesimo, puoi farlo: nell’estensione della Url, però, resterà la parola .wordpress (faccio un esempio di fantasia: www.stampadituttoedipiu.wordpress.com). Se invece preferisci non mantenere questa parola (che in effetti dà un po’ l’idea del blogger fai-da-te), a fronte di un costo annuale alla portata di qualsiasi tasca potrai ottenere il tuo dominio personalizzato e sfruttarlo al meglio… anche se sei un principiante. In questo caso, l’interfaccia di WordPress deve comunque essere installata su un servizio hosting, ovvero la “casa” del tuo sito o blog nella quale viene ospitato il dominio che hai acquistato. Di servizi hosting ne esistono moltissimi, e i più diffusi sono probabilmente Top Host, Aruba, Register, eccetera. Nomi che probabilmente avrai già sentito nominare anche se non sei del settore.
Come inserire un articolo su WordPress
Ok, adesso che sai che cos’è WordPress e come funziona, andiamo a vedere come va inserito un articolo. Anzitutto, una volta che hai creato il tuo blog o sito ricordati che il layout grafico deve essere pensato in funzione delle varie sezioni. Per iniziare, quindi, scegli quante e quali sezioni inserire. Una volta organizzato il tuo dominio, puoi iniziare a inserire l’articolo che sarà anche il primo contenuto del tuo blog.
Il primo consiglio che mi sento di darti è di elaborare il testo su un programma di scrittura come Word, Pages od Open Office. Questo principalmente per una questione di formattazione ottimale del testo. Una volta concluso l’elaborato, non dovrai fare altro che copincollarlo nell’area di WordPress.
Ma facciamo un passo indietro. L’area gestionale ha, proprio come l’interfaccia del sito, un layout molto semplice e intuitivo da utilizzare. Nel menù verticale che trovi nella parte sinistra dell’area gestionale, una delle prime voci dall’alto è appunto Articoli. Passandoci sopra con il mouse, si apre un nuovo menù a tendina con diverse opzioni: Tutti gli articoli, Aggiungi nuovo, Categorie, Tag. Poiché devi inserire un articolo, clicca su Aggiungi nuovo.
Anche qui, l’interfaccia è davvero intuitiva. La stringa di testo in cima corrisponde al titolo dell’articolo, nella grande casella bianca va invece inserito l’articolo stesso. Sopra tale casella, sono presenti alcuni strumenti utili per formattare il testo (grassetto, corsivo, barrato, sottolineato) o i paragrafi (allineamento a sinistra, al centro o a destra). Puoi inoltre collegare o scollegare un link testuale, scegliere la grandezza del carattere e il colore del testo, inserire caratteri speciali, decrementare o aumentare il rientro.
Un consiglio che mi sento di darti è di mantenere uno standard grafico fisso in tutti i testi che pubblicherai nello stesso dominio: questo sarà utile non solo a te, ma anche ai tuoi lettori affezionati.
Bene, una volta inserito il testo e scelto l’impaginazione, il lavoro è terminato? No, restano ancora alcune operazioni da compiere prima di poter considerare il lavoro completo. Nella parte in basso della pagina, infatti, troverai altri campi che puoi scegliere di compilare: la parola chiave principale, il titolo SEO e la meta descrizione. Mi soffermo un attimo su queste ultime due categorie: il titolo SEO serve per posizionare l’articolo nei motori di ricerca, dunque è importante utilizzare le parole chiave fondamentali rispetto all’argomento di cui si tratta nell’articolo. Maggiore sarà la cura di questo aspetto, più chance avrai di essere letto. Ricorda però di restare entro i 60 caratteri (spazi compresi). In quanto alla meta descrizione, si tratta dei primi 150 caratteri del testo e anche questo campo è utile per i motori di ricerca perché verrà visualizzato sotto il titolo. Non dimenticare, dunque, di compilare queste voci.
E non dimenticare, a maggior ragione, di inserire l’articolo in una delle sezioni del sito o del blog: se non lo farai, il pezzo in pratica non apparirà né in homepage, né nelle home delle varie sezioni.
Bene, queste sono le informazioni basilari che devi conoscere nel momento in cui inserisci un articolo nel sito. Adesso sei pronto per iniziare a riempire il tuo blog di contenuti: in bocca al lupo!
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