#Comunicazione

  • Brochure aziendale: guida per una realizzazione perfetta
  • Campagne pubblicitarie offline: perché continuare a farle è ancora molto utile
  • Allestimento inaugurazione negozio: 4 consigli per farlo al meglio
  • Gadget natalizi, quali scegliere per promuovere la propria attività: ecco alcune idee

#Tutorial

  • Stampa pdf online in pochi click: facile, veloce ed economico
  • Foto di famiglia: quando il piccolo formato non basta
  • Tutorial: come utilizzare i livelli di Photoshop
  • Tutorial: come fare l’Effetto Glitch su Gimp

#Fuoridalcoro

  • Simona Mirto: una food blogger fantasiosa nel solco della tradizione
  • Sheila & Angelica: la passione per il mondo fashion di madre in figlia
  • Elisa Perillo: le ricette sane e creative di una mamma ai fornelli
  • Gina Beltrami: la moda è una passione che non conosce età

Stampaprint Blog
Stampa online
BIGLIETTI DA VISITA
VOLANTINI
PIEGHEVOLI
MANIFESTI
creativityblog
Home  /  Blog  /  Comunicazione  /  Dallo streaming al vinile: il retrofuturismo del mercato musicale
28 giugno 2016

Dallo streaming al vinile: il retrofuturismo del mercato musicale

Scritto da Emanuele Salvato 28 Giugno 2016
Comunicazione Lascia un commento Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio 2023

L’avvento di Internet ha cambiato, nel corso degli ultimi venti anni, le regole della fruizione musicale. Lo ha fatto forse in modo graduale, certamente non lineare e univoco, ma lo scenario che viviamo oggi è a suo modo controverso e indecifrabile, nonché – ovviamente – in continua evoluzione. Al punto che, come hanno ammesso gli stessi “giganti” della musica online, decifrare ciò che avverrà nel prossimo futuro è assolutamente impossibile. Vediamo perché.

L’eterno ritorno dei supporti fisici

esempio-cd-rom-musica

Con lo sgretolamento della industria musicale così come eravamo soliti conoscerla una volta, con la musica “digitale” a scalzare i supporti fisici, ogni tipo di regola nell’establishment musicale è sostanzialmente decaduta. Oggi, infatti, le etichette musicali – o gli artisti stessi, a seconda dei casi – decidono come muoversi in totale autonomia, anche tenendo conto della consistenza del proprio seguito e della tipologia stessa delle persone potenzialmente interessate alla loro proposta artistica. Il panorama è talmente frastagliato da contemplare, allo stesso tempo, le soluzioni più antiche e quelle più moderne. Si è discusso a lungo, e con opinioni spesso contrastanti, sul ritorno sulle scene del vinile. Un supporto proveniente da un’altra epoca eppure insuperato per i puristi del suono, quelli che non concepiscono l’ascolto attraverso mp3 o servizi streaming. La costante crescita di vendite di dischi in vinili, piccola a livello numerico ma senza dubbio significativa, testimonia come vi siano percentuali di fruitori tuttora disposti a spendere cifre più elevate (almeno in media) per assicurarsi un supporto fisico.

D’altro canto, non sempre il supporto fisico è sinonimo di alta qualità audio. Un altro ritorno, quello delle musicassette, sebbene ancora più contenuto a livello numerico, non rappresenta altro che una operazione nostalgia (e di marketing) solitamente abbinata a tirature limitate. In pratica, un cimelio per i fans più affezionati. Se poi possiedono ancora un vecchio stereo, tanto meglio.

A corredo di questo “eterno ritorno”, eventi come il Record Store Day quasi invitano label e artisti a dare (o ridare) alle stampe titoli non più presenti sul mercato, materiale mai dato alle stampe, edizioni introvabili o irripetibili, tirature limitate ordinabili in un numero ancora più limitato di negozi di dischi (quelli ancora vivi e vegeti, s’intende).

Mp3 e streaming: la musica diventa digitale

logo-soundcloud-spotify-bandcamp

L’avvento di Internet porta con sé, fin dalla prima ora, la diffusione legale e… illegale della musica. Il formato Mp3 rappresenta la nuova frontiera dell’ascolto: non necessariamente in alta definizione, ma in grado di essere salvato sui dispositivi e riprodotto ogni volta che si desidera, senza alcuna perdita di qualità audio. Tra i primissimi a intuirne le potenzialità, e a mettere in commercio i file in Mp3, c’è Apple con iTunes. Si può scegliere di acquistare un singolo brano, o un intero album, con prezzi ovviamente differenti. Semplice e immediato: la musica non è mai stata così “comoda” da trovare. Ma in parallelo al download nascono i servizi in streaming, grazie ai quali non è più obbligatorio scaricare la musica. Basta una connessione e il gioco è servito. I primi colossi in tal senso non possono che essere SoundCloud e Bandcamp, ma negli ultimi 2-3 anni è l’avvento di Spotify a dare la spinta decisiva allo streaming musicale sul Web. Qualsiasi titolo (o quasi) a portata di un clic. Una evoluzione che rende il rapporto con la musica sempre più impalpabile: si ha tutto a disposizione, senza avere nulla di concreto sotto mano, fosse anche “solo” un mp3. Ma è davvero così?

biglietti-da-visita

Una convivenza possibile?

auricolari-cuffie-musica

A fronte della “smaterializzazione” della musica, quest’ultima resiste in ogni sua forma. Per capirlo, basti citare i dati forniti da Bandcamp stesso in un rapporto nel quale la piattaforma di streaming (e non solo, come vedremo) si interroga sul presente e sul futuro della fruizione della musica sul Web – anche a fronte della poi smentita scelta di Apple di abbandonare la strada dei download. Bandcamp afferma di essere cresciuta del 35% nel corso dell’ultimo anno, di guadagnare 4,3 milioni di dollari al mese ogni mese dagli acquisti effettuati dai fan, di una media di 25.000 album acquistati ogni giorno sulla sua piattaforma, in pratica uno ogni 4 secondi. Stiamo parlando di una piattaforma di streaming, ma i dati si riferiscono alla musica acquistata, che nel caso di Bandcamp significa scaricata in formato mp3, streaming illimitato anche per smartphone, ma anche acquistata “fisicamente”, tant’è vero che viene sottolineato come il 30% delle vendite su Bandcamp venga effettuato per vinili o altre tipologie di merchandising. La crescita del vinile nell’ultimo anno è pari al 40%, quella delle musicassette addirittura del 49%. Dove sta la verità? O meglio: dove sta andando il mercato musicale? Verrebbe da dire… ovunque, sebbene in percentuali diverse. Se è vero che lo streaming sta prendendo il sopravvento, è d’altra parte vero che a sua volta sta trainando anche altre tipologie di fruizione musicale, non ultime quelle tradizionali. Il meccanismo è suppergiù il seguente: l’utente viene a conoscenza di un nuovo artista, scopre che gli piace, ne legge la storia, la provenienza e le caratteristiche essenziali, è disposto ad acquistarne l’album in versione digitale (mp3) o fisica (vinile, Cd) per poterlo trasportare su chiavetta Usb o nel lettore dell’auto – o nel più classico degli stereo, ovviamente.

Fosse così, potremmo affermare – senza averne la certezza, ma quantomeno qualche indizio fondato – che alla fin fine metodi vecchi e nuovi possano convivere, magari alimentandosi l’uno con l’altro. Un equilibrio certamente precario, che magari domani verrà spazzato da un altro ordine delle cose. Il futuro è imperscrutabile, ma per adesso la convivenza appare possibile, anche se difficile. Più per gli artisti e le etichette, ovviamente, che per gli iper agevolati ascoltatori.

Emanuele Salvato

Senior copywriter per StampaPrint. Conseguita la Laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Bologna nel 1998, Emanuele ha iniziato ad arricchire le sue competenze in media e comunicazione lavorando per numerose testate locali, arrivando al titolo di giornalista professionista. Abile nella ricerca, nel servizio clienti, nella gestione, nella pubblicità e nell'editing, Emanuele vanta oggi una collaborazione pluriennale con StampaPrint. Esperto di stampa online, Emanuele si occupa infatti della stesura e della pubblicazione di numerosi contenuti testuali che popolano il sito di Stampaprint.net.

 Articolo precedente FTP: ecco i migliori programmi per trasferimento dati
Articolo successivo   Qual è la differenza tra Adobe illustrator, Adobe indesign, Adobe photoshop

Articoli correlati

  • Brochure aziendale: guida per una realizzazione perfetta

    25 Settembre 2023
  • Campagne pubblicitarie offline: perché continuare a farle è ancora molto utile

    27 Aprile 2023
  • Allestimento inaugurazione negozio: 4 consigli per farlo al meglio

    28 Dicembre 2022

Lascia un commento

Annulla risposta

Stampa online ora

  • Stampa online
  • Striscioni
  • Adesivi personalizzati
  • Etichette
  • Biglietti da visita

#Comunicazione

  • Brochure aziendale: guida per una realizzazione perfetta 25 settembre 2023
  • Campagne pubblicitarie offline: perché continuare a farle è ancora molto utile 27 aprile 2023
  • Allestimento inaugurazione negozio: 4 consigli per farlo al meglio 28 dicembre 2022
  • Gadget natalizi, quali scegliere per promuovere la propria attività: ecco alcune idee 05 settembre 2022

#Tutorial

  • Stampa pdf online in pochi click: facile, veloce ed economico 27 giugno 2022
  • Foto di famiglia: quando il piccolo formato non basta 03 febbraio 2020
  • Tutorial: come utilizzare i livelli di Photoshop 13 settembre 2019
  • Tutorial: come fare l'Effetto Glitch su Gimp 25 giugno 2019

#Fuori dal coro

  • Simona Mirto food blogger intervista
    Simona Mirto: una food blogger fantasiosa nel solco della tradizione 06 settembre 2017
  • sheila
    Sheila & Angelica: la passione per il mondo fashion di madre in figlia 06 giugno 2017
  • ritratto Elisa Perillo kids food blogger
    Elisa Perillo: le ricette sane e creative di una mamma ai fornelli 30 maggio 2017
  • Gina Beltrami fashion blogger
    Gina Beltrami: la moda è una passione che non conosce età 22 maggio 2017

#Web to print

  • Stampare un catalogo prodotti: ecco perché è una buona idea 10 maggio 2023
  • Come fare uno striscione pubblicitario perfetto per la tua attività 14 febbraio 2023
  • Stampa QR code: come si fa e come sfruttarlo al meglio 26 gennaio 2023
  • Gadget personalizzati ed economici, su Stampaprint più stampi e più risparmi 22 agosto 2022

Scopri come risparmiare sulla prossima stampa

Stampa online ora

  • Stampa online
  • Striscioni
  • Adesivi personalizzati
  • Etichette
© 2023 Stampaprint - Tutti i diritti riservati. Stampaprint srl via Bachelet 97 46047 - Porto Mantovano (MN) - Italy P.iva C.F IT02383950207 +39 0376 689593
Sei un creativo? Un designer? ...Scopri come risparmiare sulla prossima stampa!