Non esiste un sito, un’azienda o un blog che al giorno d’oggi possa prescindere dalla pubblicazione di post e contenuti sui propri canali social: è qui infatti, nella maggior parte dei casi, che avvengono le comunicazioni e gli interscambi con il pubblico e i lettori. Ognuno poi sceglie su quali piattaforme muoversi a piacimento, ma in linea di massima è indubbio che Facebook sia uno degli strumenti più forti sui quali puntare, non foss’altro perché è per distacco e in assoluto il social network che può vantare il più elevato numero di utenti attivi al mondo (attualmente circa un miliardo e mezzo).
Eppure, anche una operazione che può sembrare semplicissima come quella di postare un contenuto su Facebook dovrebbe seguire determinate regole e può incorrere in qualche contrattempo che rischia di penalizzare la visibilità e dunque l’efficacia del messaggio. Quando parliamo di regole, pensiamo soprattutto ai momenti della giornata nei quali è preferibile pubblicare un post, ovvero quelli più “trafficati”: in linea di massima, verso ora di pranzo e di cena. Si tratta di un piccolo ma efficace accorgimento per provare a sfruttare la piattaforma al meglio. Al resto ci pensa il misterioso algoritmo di Facebook, sul quale ovviamente non esistono particolari indicazioni da dare. In quanto ai contrattempi, ce n’è uno che capita spesso ed è difficile da gestire… se non si sa come farlo. Stiamo parlando dell’immagine di anteprima che non viene caricata sul social network. Una eventualità non solo fastidiosa, ma anche in qualche modo meno efficace, perché senza immagine di accompagnamento il post correrà il rischio di passare inosservato sulle bacheche di amici e follower, venendo in questo modo penalizzato. Un’altra situazione che può capitare è quella che riguarda gli aggiornamenti a un post o a un articolo: si pensi ad esempio quando ci si accorge di aver scritto un titolo sbagliato e lo si corregge. Quando si vuole pubblicarlo su Facebook, però, la versione che appare in anteprima è ancora quella errata o semplicemente vecchia.
Come fare, allora, per ovviare a tali situazioni? È semplice: bisogna chiamare in causa uno strumento molto utile e poco conosciuto che risponde al nome di Facebook Debugger. Vediamo come trovarlo e come utilizzarlo al meglio.
Perché non si visualizza l’anteprima
Il motivo per il quale spesso non si riesce a far visualizzare l’immagine che accompagna il post su Facebook risiede nel fatto che il sistema rileva un bug all’interno dei meta tag Html generati dal sito stesso che si sta cercando di linkare sul social network. Il bug può essere generato per diversi motivi. Il più frequente è dovuto al fatto che spesso articoli e contenuti vengono modificati prima e dopo la loro pubblicazione, ma la cache di Facebook non si è aggiornata e non visualizza dunque le modifiche nel frattempo apportate. Non si tratta perciò soltanto di foto che non compaiono, ma anche di testi (magari successivamente modificati a causa di errori) rimasti nella versione originale, o di diciture “in progress” che restano belle visibili anche se non dovrebbero. Insomma, qualunque possa essere l’inghippo nel quale si è incappati, il debugger di Facebook è destinato a risolverlo. Vediamo come.
Come sistemare i post con Facebook Debugger
Anzitutto, una precisazione doverosa: lo strumento Facebook Debugger è sviluppato dalla piattaforma stessa. Non è dunque uno strumento “esterno”, bensì realizzato dai tecnici stessi del social network di Menlo Park, consci del fatto che talvolta (se non spesso) succede che l’anteprima venga a mancare nel momento in cui si carica un post esterno sulla bacheca. Per trovarlo, il modo più semplice e immediato è cercare sul motore di ricerca di Google le parole chiave Facebook Debugger. Il primo risultato che viene fuori è quello che a noi interessa: è infatti dalla pagina developer.facebook.com/tools/debug/ che potremo risolvere il problema della immagine mancante. Una volta entrati nella pagina, possono apparire due differenti schermate: se in questo momento non siamo loggati su Facebook, viene richiesto di inserire la mail di accesso e la password che utilizziamo sempre sul social network, come possiamo vedere nella foto qui sotto:
Se viceversa siamo già loggati, troveremo già l’interfaccia pronta per venirci in soccorso. Eccola qui:
Come si vede, l’interfaccia è molto semplice. Basta perciò copiare e incollare l’url del contenuto che vogliamo sistemare o aggiornare nella barra di testo vuota e cliccare sul tasto a fianco “debug”.
Nella maggior parte dei casi, basterà questo semplice click per sbloccare la situazione: per rendersene conto basterà infatti verificare l’anteprima che apparirà più in basso nella pagina. Se si vede l’immagine in anteprima, oppure se si notano le correzioni apportate in precedenza nel testo, si potrà tornare su Facebook e caricare il contenuto corretto.
Viceversa, se ciò non dovesse bastare per sbloccare la situazione, apparirà un messaggio sottostante contornato da una cornice rossa e con dentro la dicitura: “This URL hasn’t been shared on Facebook before”. Lì a fianco c’è una casella cliccabile con scritto “Fetch new information”: bisogna cliccarci sopra.
A questo punto si apre una nuova schermata che spiega quali sono i problemi da risolvere (“Warnings That Shound Be Fixed”) e, più in basso, un altro tasto che recita: “Estrai ancora”. Lo trovi qui:
Cliccando su di esso, dovrebbe apparire l’anteprima corretta – di solito si arriva a questo punto quando non si è ancora riusciti a far mostrare la fotografia che accompagna il post. Se così non fosse, ma è davvero difficile che ciò possa avvenire, bisogna leggere i “warnings” elencati, cercare di sostituire le indicazioni che Facebook chiede di riparare e infine ripetere da capo l’operazione. In ultimo, prova a chiudere Facebook, svuotare la cache del tuo browser e riaprirlo.
Grazie allo strumento Facebook Debugger è dunque possibile mettere in sesto i post che inizialmente vengono visualizzati in modo non idoneo sul social network, ripristinandone la preview in modo che venga posizionata al meglio sulle bacheche della piattaforma. In pochissimi istanti, così, potremo ottenere il risultato desiderato senza fare alcuna fatica. Facebook Debugger è uno strumento ancora troppo poco conosciuto anche da coloro che navigano sulla piattaforma tutti i giorni, ma una volta che l’avrete provato… vi tornerà davvero molto utile.
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