Google è sicuramente il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Spesso però ci dimentichiamo che ci sono altri servizi che offrono diverse possibilità di navigazione, e che possiamo sfruttare in alternativa alla Grande G. Si tratta di servizi che possono essere molto utili ma che, al tempo stesso, talvolta non garantiscono un buon assortimento per quanto riguarda la varietà di risultati forniti oppure sono pieni di pubblicità e quindi meno pratici da navigare. Non tutti insomma sono uguali: con questo articolo ho intenzione di farti conoscere altri quattro motori di ricerca validi e allo stesso livello di Google (o quasi).
Il motore di ricerca che fa del bene: Lilo
È un motore di ricerca molto particolare; mentre tu navighi per cercare informazioni, Lilo finanzia progetti sociali e ambientali con il denaro che deriva dalla pubblicità mostrata in ogni ricerca. Ogni utente genera, grazie alle pubblicità presenti sui siti web, circa 30 euro all’anno; Lilo dona più del 50% del denaro ricavato dai link pubblicitari per sostenere economicamente progetti sociali e ambientali, scelti dall’utente stesso. Se stai pensando che la qualità delle ricerche sia più scarsa ti stai sbagliando: non solo Lilo utilizza gli stessi algoritmi utilizzati da Google garantendo gli stessi risultati, ma è anche più sicuro, perché non utilizza i tuoi dati per il tracking pubblicitario, senza violare la privacy. Ma da chi è stato lanciato questo motore di ricerca? Lilo nasce dall’idea di una studentessa Italiana, Federica Fusco, con l’obiettivo di usare i profitti del web per finanziare diversi progetti a scopi benefici. Se vuoi utilizzare questo motore di ricerca non devi fare altro che installarlo sul tuo browser, sia su Pc che da smartphone.
Più rispetto per la privacy? Scegli Qwant
Il motto di Qwant è “Il motore di ricerca che rispetta la tua privacy”. Nato in Francia nel 2011, e rilasciato successivamente nel 2013, questo motore di ricerca sta avendo molto successo perché protegge e rispetta la tua riservatezza secondo le normative europee. Inoltre ti promette di non installare alcun cookie, per non farti ritrovare pubblicità mirate dopo che sei uscito dal motore di ricerca. Diversamente da Google, Qwant non conserva la cronologia delle ricerche e cripta tutte le richieste per farti evitare intercettazioni. Qwant pensa anche ai giovanissimi che iniziano a navigare da soli su Internet. Qwant Junior, infatti, è pensato per bambini dai 6 ai 12 anni, in quanto raggruppa i risultati provenienti da siti pensati per essere adatti ai più piccoli.
Tutela della privacy senza perdere la cronologia: DuckDuckGo
DuckDuckGo si definisce come un motore di ricerca che mette in primo piano la tua privacy e per farlo non memorizza alcun indirizzo IP. Nato in Pennsylvania il 25 settembre del 2008, DuckDuckGo si caratterizza per essere un motore di ricerca che non immagazzina informazioni sulle tue ricerche: il messaggio di benvenuto che ti appare quando entri su DuckDuckGo è “I tuoi dati non dovrebbero essere in vendita. E noi siamo d’accordo”. Proprio per questa politica aziendale, DDG ti consente di bloccare i tracker pubblicitari e di mantenere privata la cronologia di navigazione. Anche questo motore di ricerca, come Lilo, si affida alle fonti di Google, permettendoti di mantenere un’ottima qualità di risultati disponibili.
Un motore di ricerca che aiuta l’ambiente: Ecosia
Ecosia è stato lanciato nel dicembre del 2009 in collaborazione con Bing, Yahoo e Wwf. Questo motore di ricerca afferma di avere come obiettivo quello di proteggere migliaia di ettari della Foresta Amazzonica; ogni volta che un utente clicca sui link sponsorizzati, vengono “salvati” mediamente due metri quadrati di foresta pluviale. Oggi l’azienda ha sede a Berlino, circa venti dipendenti e con più di 7 milioni di utenti attivi dona l’80% dei ricavati per salvare il verde del pianeta.
Se facciamo una rapida classifica dei motori di ricerca che ti ho brevemente illustrato, possiamo tranquillamente dire che DDG e Qwant sono i migliori per quanto riguarda la sicurezza della privacy e il controllo dei cookie. La cosa che li distingue maggiormente è l’argomento “cronologia”: DuckDuckGo la mantiene, in modo protetto e privato, mentre invece Qwant non mantiene la cronologia delle ricerche. Se invece vogliamo investire il tempo che passiamo sul web per finanziare progetti a fin di bene allora Lilo, insieme a Ecosia, sono i motori di ricerca più adatti a te; non solo ti permettono di navigare in modo facile e veloce, ma di aiutare la natura e di fare beneficenza. Prova a sperimentare e scopri quale di questi fa più al caso tuo, e ricordati che non esiste solo Google!
Lascia un commento