Esistono molti modi per lanciarsi in un mercato dinamico ma super-competitivo come quello degli smartphone. Uno dei più particolari è quello testato con successo da OnePlus, azienda asiatica che ha scelto di percorrere una strada differente rispetto a quella dei competitor, un percorso fatto di piccoli passi, di passaparola, di una qualità del prodotto abbinata a strategie di marketing e di vendita davvero inusuali ma indubbiamente geniali. In occasione del quarto compleanno dell’azienda di Hong Kong, tagliato nei giorni scorsi, ne ripercorriamo la breve ma intensa storia.
Era il 17 dicembre del 2013 quando a Hong Kong nasceva OnePlus, di fatto una start up messa in piedi da un gruppo di utenti che, parole loro, “erano desiderosi di realizzare uno smartphone Android migliore” rispetto a quelli che trovavano in giro. Carl Pei, appena ventiquattro anni, è a capo di questo team che intende costruire un telefono che sia pochi fronzoli e tanta sostanza. Bando alle ciance, insomma, e infatti l’idea ben presto diventa realtà: il 23 aprile del 2014 viene rivelato ufficialmente OnePlus One, il primo modello della casa asiatica. Il sito è già attivo, i canali social fanno il loro dovere, tutto funziona a meraviglia attorno alla semplice idea di base. Prima ancora che il modello esca dalla produzione, in 140.000 ne hanno preordinato una copia. Piccolo particolare: il sistema di vendita avviene tramite inviti. Un piccolo culto è nato prima ancora che il modello d’esordio veda la luce.
Un’altra data significativa è quella del 2 dicembre del 2014: OnePlus arriva in India, uno dei mercati più vasti del mondo. La crescita si fa esponenziale e quando il 28 luglio del 2015 arriva OnePlus 2, le prenotazioni sono pari a oltre tre milioni di unità. Il marchio di Hong Kong si fa conoscere grazie a un dispositivo dalle alte prestazioni ma dai costi relativamente contenuti. L’anno successivo è la volta del modello OnePlus 3 e del OnePlus 3T, con tanto di video di Emily Ratajkowski che spiega come funziona uno dei cavalli di battaglia di OnePlus: Dash Charge, un caricabatteria che fornisce l’energia necessaria per una giornata in circa mezzora. In ottobre arriva il lancio del modello OnePlus X, ma la vera novità giunge il 28 gennaio 2016, quando il brand di Hong Kong annuncia che il sistema a inviti è terminato: lo smartphone è acquistabile da chiunque.
Siamo ormai quasi ai giorni nostri. Il 15 giugno dello stesso anno viene lanciato OnePlus 3, il 15 novembre è la volta della versione OnePlus 3T che nel marzo del 2017 ha anche una colette Edition. Il 20 giugno del 2017 arriva anche OnePlus 5 e a settembre la limited edition. Il lancio del nuovo modello avviene a bordo di una Lamborghini Aventador. Inoltre, in occasione del quarto compleanno OnePlus ha permesso agli utenti di conoscere la storia del marchio attraverso gli avvenimenti salienti e di vincere i premi messi in palio per l’occasione. Ma la storia di OnePlus è soltanto agli inizi: fedele al suo motto never settle, ovvero “non fermarsi mai”, si appresta a stupire ancora con le sue strategie e soprattutto con i suoi modelli di smartphone sempre più performanti.
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