Stampare cataloghi e riviste rilegate oggi è ancora più facile grazie alla presenza delle tipografie online che permettono di realizzare l’intera procedura di ordine e di caricamento dei file senza muoversi dal computer. Esistono tuttavia numerosi formati tra i quali scegliere, non solo a livello di dimensioni ma anche di rilegatura. Per scegliere la combinazione che fa per te, ho scritto questa breve ma esaustiva guida per aiutarti a realizzare i cataloghi esattamente come vuoi tu. Bene, sei pronto? Allora partiamo subito!
Le tipologie di rilegatura
Apriamo questo piccolo approfondimento illustrando le varie tipologie di rilegatura. Le più comuni sono fondamentalmente quattro: punto metallico, punto omega, spirale metallica e brossura grecat fresata. Partiamo dal punto metallico, che non rappresenta altro che le classiche graffette che vengono agganciate alle pagine per tenerle unite. Il punto omega rappresenta un tipo di rilegatura simile, ma la forma arcuata dei ganci serve per inserire i cataloghi dentro a un raccoglitore ad anelli. Completamente diverso è invece il caso della brossura, una legatura che si ottiene incollando la copertina al dorso del prodotto. Anche questa tipologia è molto diffusa e funzionale. Infine c’è la rilegatura con spirale, caratterizzata dagli anelli presenti sul dorso. Una soluzione completamente diversa rispetto alle altre tre appena descritte, ma altrettanto elegante e di pregio. Queste sono le soluzioni di base a livello di rilegatura: vediamo ora quali sono invece i vari formati possibili per stampare i cataloghi.
I formati dei cataloghi
Le dimensioni dei cataloghi dipendono sia dai modelli che dalla tipografia alla quale ti rivolgi. Su Stampaprint ad esempio trovi ben tredici misure diverse per il punto metallico, dal classico A4 a formati più piccoli come A5, A6 e A7, ma anche soluzioni quadrate come il 210×210 mm e il 148×148 mm o forme ancora più estroverse come il 98×210 mm verticale od orizzontale. Per il punto omega c’è invece soltanto l’A4, per la brossura A4, A5 e 210×210, per la spirale una serie di combinazioni che puoi trovare a seconda del tipo di carta e di copertina che andrai a scegliere. La scelta è anche dettata da una domanda che ti devi fare a monte: preferisci un supporto di grandi dimensioni, in grado di mostrare nei dettagli i tuoi prodotti o servizi, oppure vuoi puntare su di un formato tascabile e facile da archiviare e portare con sé? Una volta capito che tipo di catalogo vuoi realizzare, il resto viene di conseguenza.
Tiriamo le somme
Come hai potuto vedere, il processo di stampa di cataloghi e riviste online è molto più semplice e intuitivo di come si possa immaginare. Non servono particolari competenze per completare le procedure dell’ordine che in pochi passaggi ti permette di selezionare la modalità di pagamento e di caricare il file grafico con le pagine del catalogo nella apposita area upload. In questo modo, non dovrai fare altro che attendere il corriere espresso che porterà i cataloghi all’indirizzo da te indicato. Bene, adesso che sai tutto del formato dei cataloghi e del funzionamento delle tipografie online, non ti resta che metterti all’opera. Buona stampa!
Lascia un commento