Adobe Stock Photos, è un servizio Adobe che si concretizza in una raccolta online di immagini royalty free acquistabili liberamente. Si tratta di un servizio introdotto per la prima volta già nel 2008 ma subito interrotto perché, secondo quanto reso noto dalla stessa Adobe Systems sul proprio sito: “Adobe ha deciso di concentrarsi su altri settori”. Successivamente, nel 2015, dopo aver acquisito la società di microstock (contrazione di micropayment e stock photography, ovvero banche di immagini fotografiche di alta qualità, i cui diritti di utilizzo possono essere acquistati a prezzi molto inferiori rispetto a quelli di una agenzia fotografica tradizionale) Fotolia, Adobe ha rilanciato il servizio di stock photography chiamandolo Adobe Stock. Oggi, Adobe Stock Photos rappresenta un pratico strumento che consente ai creativi di effettuare ricerche in varie librerie di immagini, di elaborarle per testare la loro effettiva utilità nel progetto che si sta portando avanti e infine, di acquistarle esenti da diritti.
Lo scorso settembre, è stato annunciata un’ulteriore novità legata al mondo dello stock fotografico Adobe: la beta della nuova piattaforma che permette di caricare e vendere foto, illustrazioni, video e file vettoriali. “La maggior parte degli acquirenti e degli autori utilizzano almeno uno dei prodotti Adobe, siamo lieti di offrire a loro e non solo, questo valore aggiunto, del primo portale per comprare, ma ora anche per vendere contenuti di alta qualità, royalty-free” ha dichiarato Adobe, che grazie alla nuova piattaforma mira ad allargare sempre più la già grande comunità creativa dei propri programmi di grafica.
La piattaforma in questione si chiama Adobe Stock Contributor ed è appositamente progettata in modo che fotografi, grafici e videomaker possano mettersi in contatto con possibili clienti e vendere le loro opere in modo semplice e veloce. Al momento ancora in versione Beta, Contributor è interamente integrata nei servizi Creative Cloud ed è stata lanciata lo scorso settembre attraverso una campagna video dal product Manager di Adobe Stock, Morgan David de Lossy:
Con la creazione e la diffusione di questo nuovo portale, Adobe vuole dare alla sua community uno strumento semplice ed intuitivo per portare sul mercato i propri lavori; vuole inoltre costituirsi come marketplace in grado di unire domanda ed offerta, un luogo di scambio per consentire a chi lavora con i prodotti Adobe di monetizzare senza affidarsi a servizi terzi o a campagne promozionali. “Contribuendo al servizio Adobe Stock, si ha l’opportunità di mostrare il proprio lavoro a milioni di clienti, direttamente all’interno delle applicazioni Creative Cloud. Inoltre, l’uscita del nostro nuovo sito Autore include due caratteristiche sorprendenti che renderanno la presentazione dei contenuti Adobe Stock più facile che mai: grazie all’auto-keyword e l’integrazione al Creative Cloud”, sintetizzata Adobe.
L’Auto-keywording, il suggerimento delle parole chiave, permette di generare automaticamente le prime cinque parole chiave di ogni immagine appena la si carica grazie all’algoritmo che la analizza e genera keywords prendendole da immagini di successo simili a quella proposta. Si tratta di una funzionalità, al momento anch’essa ancora in beta, basata sul concetto di machine learning, l’apprendimento automatico da parte dell’algoritmo, perciò la sua precisione migliorerà nel tempo grazie al continuo utilizzo da parte della community. L’integrazione di tutti i contenuti all’interno delle applicazioni Creative Cloud ha lo scopo ben preciso di minimizzare il tempo speso durante il processo di invio e di acquisto dell’immagine, per permettere agli artisti del mondo della grafica di continuare a creare senza pensieri.
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