Nel corso delle ultime settimane abbiamo spiegato diverse tecniche per conferire un effetto “vintage” a degli scatti comuni come possono essere un panorama immortalato durante un viaggio o un ritratto di una persona (magari noi stessi) al quale si vuole dare quel tono retrò che va tanto di moda. Il fotoritocco, però, spazia anche in molte altre direzioni, come avevamo mostrato in occasione del tutorial dedicato alla saturazione selettiva, una tecnica che permette di mantenere a colori un particolare della foto e virare in bianco e nero il resto dello scatto.
Tutto sommato simile a questa tecnica è quella dell’effetto sfumatura, ovvero un semplice “trucchetto” che ti permette di sfocare soltanto una parte dello scatto e, in questo modo, metterne in evidenza un’altra (solitamente il soggetto della foto stessa). Non si tratta di nulla di difficile… se sai come utilizzarla! Vuoi sapere come si fa? Lo andiamo a spiegare con questo breve ed esaustivo tutorial.
Bene, sei pronto per iniziare? Allora iniziamo subito a illustrare i passaggi della guida per l’effetto sfumatura: seguili tutti, mi raccomando!
Primo passaggio: regola luminosità e contrasto
Per illustrare questa tecnica, ho scelto questa foto che rappresenta un bimbo che traccia dei disegni sulla sabbia. Anzitutto, vado a regolare la luminosità e il contrasto della foto: questa rapida operazione serve per rendere più vivaci i colori del cappello e della maglietta del bambino, cosicché l’effetto finale venga ancora più efficace. Per fare ciò, dal menù in cima allo schermo clicco su Immagine, poi Regolazioni e da lì Luminosità / Contrasto. Si apre una nuova casella che permette di regolare, appunto, questi due valori.
Secondo passaggio: crea un nuovo livello
Bene, dopo aver regolato la luminosità e il contrasto posso procedere con la creazione di un secondo livello sul quale potrò andare ad apportare delle modifiche. Per duplicare il livello ho due opzioni tra le quali scegliere: o cliccare nel menù in alto sulla voce Livello e poi da lì selezionare Duplica livello o in alternativa, ancora più semplice, cliccare con il tasto destro del mouse sulla piccola icona dell’immagine che trovo nella parte destra della interfaccia di Photoshop e da lì selezionare sempre Duplica livello. Questo secondo caso è specificato nella istantanea qui sotto:
Terzo passaggio: selezione rapida
Ok, adesso lavoriamo dentro il nuovo livello creato (nel mio caso si chiama Sfondo copia). Nel caso della mia fotografia, voglio rendere sfocata la parte di spiaggia e di mare collocata alla sinistra del bambino. Per farlo, mi basta selezionare dagli strumenti situati a sinistra rispetto all’area di lavoro lo Strumento Selezione rapida. Dopo averlo selezionato, vado a scegliere il punto più scuro dell’area che voglio sfumare: nel mio caso, l’ombra del bambino:
Adesso posso estendere, sempre con lo Strumento Selezione rapida, la parte che voglio sfocare. È semplicissimo: basta tenere premuto il mouse e muoverlo nelle aree da sfocare. Nella parte in alto a sinistra trovi l’ampiezza del raggio e il tasto con il segno “meno” ( – ) che serve per togliere delle parti inavvertitamente selezionate.
Quarto passaggio: filtro controllo sfocatura
Perfetto, ora che ho selezionato l’area da sfocare, non mi resta che regolare il livello della sfocatura stessa. Clicco dunque in alto su Filtro, poi Sfocatura e da lì su Controllo sfocatura. In questo modo hai la possibilità di regolare il livello di sfocatura che puoi applicare alla fotografia.
Quinto e ultimo passaggio: fusione del livello
Ormai ci siamo quasi. Dopo aver scelto il livello di sfocatura che ti sembra adatto alla tua foto, devi cambiare la tipologia di fusione del livello. Per farlo, controlla il menù collocato a destra rispetto alla fotografia. Trovi un menù a tendina che, una volta aperto, ti offre la possibilità di scegliere il tipo di fusione: quello che serve a te, in questo caso, è Schiarisci. Dunque lo selezioni e vedrai la modifica direttamente nella foto.
Adesso non ti resta che salvare il file in jpg e avrai ottenuto la tua sfumatura parziale della fotografia. Qui sotto trovi il confronto tra il prima e il dopo. Semplicissimo, non è vero?
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