I servizi più utilizzati dai teenager? Non sono i social network. A rivelarlo è una indagine promossa negli Stati Uniti d’America da The National Security Agency in collaborazione con Microsoft su un campione di 804 ragazzi di età compresa tra i tredici e i diciassette anni. Risultato: le piattaforme più utilizzate, udite, udite, sono YouTube (che resiste splendidamente al passare degli anni e delle mode) e Gmail. Insomma, alla faccia della nutrita concorrenza, stravince Google.
Il predominio della Grande G
Il sito più in auge tra i giovanissimi è dunque ancora YouTube: il 91% dei teenager interpellati sostiene infatti di navigare abitualmente sul più grande portale di videoclip al mondo. In pratica, un plebiscito per un servizio radicato nella quotidianità di chi navigava nei famosi anni Zero… e anche per coloro che in quegli anni nascevano e che oggi si collegano per cercare musica, film e molto altro ancora. Al secondo posto di questa speciale classifica c’è un’altra sorpresa, forse ancora più grande. Il 75% degli adolescenti interpellati utilizza Gmail, un dato che più che rivelare la diffusione delle email evidenzia come sia il servizio di posta elettronica di Google il re incontrastato nel suo settore, con una diffusione ancora più palese proprio tra le generazioni più giovani.
Il testa a testa tra Snapchat e Instagram
E i social network? Ovviamente ci sono anche loro, ma distaccati, e non senza altre sorprese in arrivo. Stando allo studio di The National Security Agency, infatti, il più amato dai ragazzi tra i tredici e i diciassette anni è Snapchat, utilizzato dal 66% del campione interpellato. Il fantasmino distacca di un solo punto percentuale Instagram, impiegato nel 65% dei casi: un testa a testa che si gioca sostanzialmente sostanzialmente sullo stesso campo di gioco, quello delle foto e dei brevi video.
E Facebook dov’è?
Ok, se esiste un grande assente nelle prime posizioni del rapporto americano, questo è senza ombra di dubbio Facebook. Che fine ha fatto? Beh, è presto detto. La piattaforma di Mark Zuckerberg si piazza soltanto al quinto posto della graduatoria, essendo utilizzato dal 61% dei teenager che hanno partecipato all’indagine. È vero che magari ci si iscrive dopo i 14-15 anni, e dunque i giovanissimi potrebbero aver fatto abbassare la media, ma in ogni caso questo potrebbe suonare come un piccolo campanello d’allarme per il colosso americano che resta comunque, e di gran lunga, il primo al mondo se calcoliamo il numero di utenti attivi.
La seconda metà della classifica
Dalla metà in poi, la graduatoria ospita per la maggior parte social network. Al sesto posto compare l’applicazione di messaggistica istantanea Kik (52%), a quanto pare molto in voga tra i giovanissimi. Al settimo posto troviamo Skype (43%), che in fin dei conti non è altro che un’altra piattaforma per videochiamate. In ottava piazza troviamo Twitter, utilizzato dal 40% degli interpellati. Chiudono infine la top ten Vine (31%) e Tumblr (24%): il primo è un social network di video, il secondo un aggregatore di blog in cui è possibile letteralmente mettere di tutto, e promuoversi pertanto in maniere differenti.
Lascia un commento