Acquistando prodotti sul web si corre sempre un piccolo rischio, non potendo infatti “toccare con mano” ciò che si desidera comprare non si può mai essere completamente certi di acquistare esattamente il prodotto desiderato. A far fronte a questi problemi e a venire incontro agli scettici dell’acquisto online ci pensa Mellon, la nuova app che sintetizza gli acquisti online con la propria cerchia di amici.
Mellon nasce dalla creatività di una startup tutta italiana con sede a Bologna. La startup sta promuovendo l’app da circa un anno ma negli ultimi giorni è salita rapidamente alla ribalta perché si trova tra le app consigliate direttamente da Apple sull’App Store. Mellon non è altro che un mercatino che mostra gli annunci divisi per categoria, ma ciò che la differenzia dalle altre app di scambio e offro/cerco è che la visibilità degli annunci è sempre limitata al proprio network di amici (i contatti Facebook e quelli della propria rubrica telefonica) e ai loro amici diretti. In sostanza è possibile interagire sempre con annunci di persone che si conoscono, direttamente o indirettamente tramite un solo livello di contatto. Questo particolare modello di business viene molto apprezzato dagli utenti, in quanto mercato chiuso, privato e sicuro perché consente di interagire solo con persone che si conoscono davvero, senza bisogno di rating o recensioni del venditore o dell’acquirente.
L’affidabilità dell’annuncio è certa, le truffe non ci sono proprio per la conoscenza diretta che si ha con il chi mette in vendita il prodotto. Nella app mercatino di Mellon si possono dunque vendere e comprare oggetti nuovi ed usati, mettere in affitto la propria casa o trovarne una per passare le vacanze, cercare una babysitter, un idraulico, un pet sitter, una badante, un insegnante di lingua e ancora proporsi per consulenze e lavori di vario genere. Secondo il cofondatore di Mellon, Lorenzo dell’Uva: “Mellon è come Subito, Airbnb ed Kijiji sommati ma in un mercato privo di truffe perché si ha sempre a che fare solo con annunci di persone che si conoscono e, quindi, di cui ci si può fidare. È il perfetto esempio d’uso della Sharing Economy”. In pratica si vuole puntare tutto sulla rete di relazioni che un utente possiede online, traslandola nel mondo reale in modo da eliminare la necessità di strati di rating di sconosciuti, e semplificando così il processo di vendita, acquisto e noleggio di beni. Il team di Mellon ha considerato che un tipico utente Facebook (con più di 25 anni) ha in media 250 amici e quindi una rete “potenziale” di contatti di migliaia di persone. Ogni annuncio, viene postato a piacimento anche sulla bacheca di Facebook dell’utente e condiviso sul profilo Twitter.
Il team sta promuovendo l’app anche all’estero, difatti ogni annuncio è accessibile in traduzione sia in inglese che in spagnolo. Mellon è disponibile gratuitamente sia per iOS che per Android ed è anche ottimizzato per iPad e Tablet. Negli store l’app è introdotta dalle illustrazioni di Enrico Macchiavello, artista e illustratore italiano, noto al pubblico per le animazioni presenti negli spot della birra Ceres.
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