I biglietti da visita sono uno dei principali strumenti di comunicazione e presentazione, nonché elementi fondamentali nella costruzione del brand di un’azienda o di un’impresa. Rappresentano innanzitutto un modo creativo e accattivante per avvicinare nuovi clienti. Per questo motivo per realizzare un buon biglietto da visita è importante progettare un grafica consona e originale che richiami sì il logo dell’azienda, ma che sia in grado di rappresentarne molto bene la mission e, contemporaneamente, sia anche in grado di catturare l’attenzione dell’osservatore. In un precedente articolo abbiamo raccolto i nostri consigli per realizzare al meglio un biglietto da visita.
Vediamo ora insieme qualche esempio di biglietti da visita per quando c’è bisogno di trovare un po’ d’ispirazione.
Un biglietto da visita deve essere per prima cosa chiaro e di facile lettura, deve cioè contenere tutti i dati necessari per essere facilmente contattati. Ecco quindi che una buona idea è quella di puntare su una business card semplicissima, con pochi ma efficaci colori e con le informazioni leggibili in modo molto chiaro. Il colore costituisce un elemento molto importante del biglietto da visita perché è quello che, per primo, cattura l’attenzione del fruitore, per questo anche nella realizzazione di un biglietto da visita così semplice, è una considerazione a cui bisogna dare la giusta importanza. Ogni colore è infatti generalmente associato ad alcune sensazioni e concetti. Il blu, ad esempio, riporta alla lealtà, all’integrità e al sogno, solitamente quando viene associato ad altri colori comunica eleganza e raffinatezza. Il colore rosa è associato alla dolcezza e alla delicatezza, per questo è spesso abbinato a cosmetici, profumi, prodotti di bellezza; il rosso invece è un colore caldo e coinvolgente, è il catalizzatore per eccellenza dell’attenzione percettiva e quindi evoca forza, passione ma anche aggressività, violenza, potere, orgoglio. Il giallo esprime modernità, luce, pienezza e solarità, simbolicamente rappresenta la ricchezza, la prosperità e la gioia ma anche la prudenza e l’inganno. Il verde esprime naturalità, fertilità, pace, serenità; il nero esprime invece austerità, eleganza e solennità; infine il bianco simboleggia innocenza, castità, timidezza, calma e anche pace.

Se invece si è alla ricerca di un design che emerga e sia ben riconoscibile agli occhi del pubblico, basta lasciare libero sfogo alla propria creatività sempre tenendo a mente lo scopo finale della comunicazione. Per i fotografi o i filmmaker può essere una buona idea puntare su una card in policarbonato e giocare quindi con la trasparenza di questo materiale, creando l’illusione visiva delle lenti e giocando sui significati del “vedere attraverso”, come implica la loro professione.
Anche puntare su qualcosa di non convenzionale per rendere uniche le business card può essere una mossa vincente. Un esempio? Decorare i biglietti da visita di una sommelier con i culaccini di un calice di vino. Semplice ed elegante.

Anche la forma di un biglietto da visita può fare la differenza. La forma quadrata ha un taglio decisamente più elegante rispetto ad un normale rettangolo. Anche un rettangolo più sottile dello standard 55×85 rappresenta un cambio di rotta rispetto al solito che garantisce al colpo d’occhio, l’osservatore ne rimanga colpito.
In alternativa si può sagomare il biglietto con forme più anticonvenzionali e personalizzate, che rispecchino appieno la professione di chi consegna la business card e lascino un ricordo piacevole a chi la riceve.

Un’altra ottima alternativa è puntare sul “fatto a mano”. Questa è una buona idea soprattutto per i creativi e per gli artigiani: un biglietto scritto a mano, oppure decorato con un dipinto, o con un timbro danno più l’idea dell’handmade, del fatto a mano e quindi curato con attenzione come si fa con i prodotti.

I biglietti da visita possono anche essere un elemento divertente, coerentemente alla personalità del creatore. Ad esempio l’illustratore che ha creato il biglietto pop-up o ancora l’artista Egil Paulsen, che ha creato un mini cavalletto.

Non solo divertenti e interattivi, i biglietti da visita possono avere anche un’utilità ulteriore oltre a trasmettere i contatti. Una business card cona una funzione utile, come quella con integrato l’apribottiglie o la grattugia oppure ancora il cacciavite hanno un bonus in più, nonché una scusa in più per essere portati sempre con sé.

Per dare un tocco di eleganza in più è possibile ricorrere alla stampa a rilievo, un procedimento di stampa che si pratica con l’impressione di immagini incolori e sporgenti sulla superficie della carta. È il caso ad esempio di Amy Weibel, art director e designer che per la sua business card sceglie un trattamento tipografico semplice ed efficace su entrambi i lati e un taglio audace e memorabile.
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