Come si crea una diretta su Facebook? E cosa vorranno mai dire quelle notifiche che arrivano sul tuo telefono che ti informano che Tizio, Caio o Sempronio sono in Diretta?
Bene se anche tu come me sei incuriosito da questa recente funzione Facebook sei nel posto giusto per capire la nuova tendenza live del celebre social network.
Già nel gennaio 2016 molti parlavano di quanto stava accadendo: agli utenti Facebook statunitensi era stata data la possibilità di testare una funzione nuova e sicuramente accattivante per tutti: la trasmissione di video in diretta. In soli sei mesi la nuova funzione live è disponibile a tutti gli utenti di tutto il mondo. Eccoci nel “Grande Fratello” sociale, già pensato da Orwell che nonostante la grande e fervida immaginazione futuristica mai aveva pensato a tanto.
Eccoci dunque qui: la funzione “in diretta” è disponibile su tutti i nostri profili Facebook in modo da permetterci di postare video di ogni sorta – ma sempre conformi alle linee guida del nostro amato social circa i temi che è vietato trattare, pena la censura – che raccontano le nostre vacanze, i nostri buongiorno ed i nostri momenti felici.
Era già possibile caricare dei video sui nostri profili… e quindi tu mi dirai: “ Ma che cosa è cambiato?”
Bene cercherò di rispendere a questa domanda:
Un video postato su Facebook è un video girato non in diretta che potrai comunque postare sulla tua bacheca.
Una diretta invece è un video Live circa un tuo momento che vuoi comunicare ai tuoi amici.
Credo che spiegandoti come funziona capirai anche la differenza.
Come si fa una diretta?
Tanto per cominciare: quello che ti spiegherò vale per tanto per i profili che per le pagine Facebook le quali possiedono la medesima funzione – ed in questo caso la definirei importante ai fini di creare post streaming per rendere efficace la tua strategia di social marketing.
Per fare un live streaming è necessario avere a disposizione uno smartphone dotato di fotocamera, una buona connessione web per evitare che la trasmissione venga interrotta e una versione aggiornata dell’applicazione.
La possibilità di avviare un live streaming la si ha nel momento in cui si vuole aggiornare il proprio stato Facebook. Qui, oltre alle classiche icone di condivisione foto, è presente quella dello streaming ed è quella che ti mostro qui sotto.
Cliccandoci sopra Facebook ti chiederà il consenso per accedere alla tua fotocamera. Una volta consentito l’accesso ecco che la diretta ha inizio.
Al termine potrai inserire una breve descrizione del tuo streaming.
Cose da sapere
Durante lo streaming è possibile avere a disposizione il numero di persone ed i nomi degli amici collegati ed i commenti aggiunti in tempo reale al tuo live.
Inoltre una cosa sicuramente da sapere è che i video non possono durare più di 30 minuti e che ci si può iscrivere ai live video di altri utenti in modo da ricevere una notifica ogni volta che inizia un nuovo streaming.
Una nota drammatica
Prendi un ragazzo americano che in un parco a Chicago sta girando il suo video live in streaming.
Comincia così il live di Antonio che sembra la cronaca di un pomeriggio spensierato ed invece si trasforma in un video sulla morte del suo giovane regista: Antonio Perkins, 28 anni, viene colpito da un proiettile ed il ragazzo muore. Ecco che la diretta di Antonio diventa quella del suo omicidio ed è davvero impressionante che anche la morte diventi una questione virale. La scena è stata ripresa in modo integrale senza che Facebook sia potuto intervenire direttamente sulla diretta del giovane con la consueta censura. Questo mette in luce una spinosa questione: attraverso i live ognuno diventa il regista di se stesso e l’intervento di censura da parte di Facebook avviene solo dopo la pubblicazione del video, che così facendo, permette la pubblicazione di contenuti in tempo reale ed in forma integrale, senza elaborazione alcuna. Il problema a questo punto è che quanto pubblicato, se non opportunamente segnalato, diventa fonte di narrazione di eventi tragici o che comunque dovrebbero non essere argomento di Facebook.
In conclusione
Ognuno di noi ha un proprio profilo Facebook che può nutrire attraverso contenuti tra i più disparati possibili; credo spetti a noi capire quanto possiamo essere social nella nostra vita e quanto invece debba essere riservato e non pubblicato… ad ognuno il suo metro di giudizio in un’ambiente sociale che ci permette di essere sempre più protagonisti ma sempre meno riservati circa la nostra vita personale.
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