Consigli per creare il tuo file grafico
Non esiste professione che non abbia bisogno di un alleato quale il biglietto da visita. È però vero anche che ci sono mestieri che più di altri possono – e forse sanno – sfruttare al meglio questo prodotto, per loro natura. Stiamo parlando di lavori che implicano un costante ampliamento del portafoglio clienti, magari vissuti in qualità di freelance, e dunque sempre a caccia di nuove occasioni da cogliere al balzo. A questa categoria appartengono senza ombra di dubbio i fotografi, ed è a loro che vogliamo dare qualche consiglio utile su come realizzare dei perfetti biglietti da visita.
In media i fotografi di oggi, soprattutto se appartenenti alle generazioni più giovani (ma non solo), possiedono già delle ottime competenze grafiche abbinate a un utilizzo quotidiano di programmi di fotoritocco. Non ci dilungheremo pertanto su suggerimenti che riguardino la grafica della business card, perché non dovrebbe essercene bisogno. Oltre a eventuali colori, sfondi, elementi grafici, si può scegliere di inserire un’immagine che rimandi alla professione – dalla classica macchina fotografica in giù – oppure no, anche a seconda dello stile e dell’impostazione che si vuole dare al layout.
Passiamo oltre, allora, per giungere direttamente a quello che può essere il nodo vero e proprio della questione: dove e come stampare i biglietti da visita. Al giorno d’oggi esistono moltissime possibilità, sia per quel che riguarda le tipografie “tradizionali” che per le tipografie online. A proposito di queste ultime, se si vuole usufruirne è buona norma per prima cosa capire quali sono le misure richieste per il file grafico (e che cambiano da un servizio all’altro). La tipografia online Stampaprint ti permette di sapere quali dimensioni devono avere i file prima ancora che effettui l’ordine: per sapere come fare, è sufficiente cliccare sul pulsante “Scarica istruzioni” presente in tutte le pagine dei biglietti da visita che puoi trovare sul sito. Lì troverai tutte le indicazioni necessarie, comprese abbondanze e distanza di sicurezza (vale a dire il margine entro il quale è consigliabile mantenere i testi e gli elementi grafici importanti).
Un altro aspetto di cui tener conto è quello del materiale. È vero che siamo soliti avere a che fare con dei biglietti da visita di carta, ma è altrettanto vero che esistono vari tipi di carta e che si può anche optare per altre tipologie di supporto, non foss’altro che per distinguersi dalla massa. Anzitutto, va specificato che la grammatura media per le business card si aggira intorno ai 300 gr. Oltre alla classica carta patinata, puoi trovare in catalogo carte speciali a livello di colore e di superficie, supporti di pregio per mettersi in mostra nel modo giusto. Ci sono poi i biglietti da visita doppi, ovvero apribili come un (piccolo, in questo caso) depliant, e quelli con finiture speciali per i quali è possibile richiedere lavorazioni quali la plastificazione, la stampa in oro o argento, in rilievo o la verniciatura selettiva. L’ultimo caso è quello delle card in policarbonato bianco, nero o trasparente. A questo punto, la scelta è tutta tua!