Passano gli anni, cambiano le epoche ma anche ai giorni nostri il biglietto da visita è uno strumento insostituibile per farci conoscere a terzi e ampliare la sfera dei nostri interessi. La tecnologia, però, può comunque essere di grande aiuto anche in ambiti strettamente “tradizionali” come quello di cui stiamo parlando. Mi riferisco in particolare all’avvento delle tipografie online, che offrono la possibilità di effettuare comodamente l’ordine dal computer o dallo smartphone in pochi e semplici passaggi e di ottenere in questo modo il prodotto finito e opportunamente personalizzato a piacimento nell’arco di pochi giorni (oppure ore, a seconda della tempistica di lavorazione scelta). Andiamo perciò a vedere quali sono le caratteristiche dei biglietti da visita e le variabili di scelta che hai a disposizione.
La scelta del formato
Anzitutto, va scelta la dimensione del biglietto da visita che si intende andare a creare. Soltanto conoscendo l’estensione del file, infatti, potremo successivamente compilare l’area con i dati e gli eventuali loghi o immagini a corredo. Le business card classiche sono quelle rettangolari (solitamente 85×55 o 75×45 millimetri) o quadrate (55×55), tutte in ogni caso particolarmente adatte a essere inserite nei portafogli. Se però sei in cerca di un supporto meno convenzionale e più estroverso, che racconti già nella forma quali sono le tue attività o i tuoi interessi, puoi optare per i biglietti da visita sagomati: in questo caso sarai tu a decidere tutto. Unico accorgimento: evita di eccedere con le misure, perché il biglietto deve essere maneggevole e… tascabile.
In quanto ai prezzi, dai un’occhiata qui sotto per farti un’idea:
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La realizzazione del file grafico
Se il file del biglietto da visita non è già pronto, crearlo da zero non sarà comunque un problema. Esistono infatti programmi che consentono l’impaginazione e l’inserimento di elementi che vanno dalle competenze base a quelle professionali. I meno avvezzi al mondo della grafica potranno cimentarsi con programmi quali Word, Publisher, OpenOffice o Pages, tutti dedicati prettamente alla scrittura, ma che consentono anche l’inserimento di immagini. Se invece possiedi delle competenze ma non sei in possesso di un programma professionale, Gimp è il giusto compromesso: scaricabile gratuitamente da Internet, permette di utilizzare diverse funzioni di fotoritocco. Se infine te la cavi con i software di grafica, puoi scegliere tra programmi di impaginazione come InDesign e QuarkXPress, di fotoritocco come Photoshop e Photo Paint e di inserimento di vettoriali come Corel Draw e Illustrator.
La scelta degli elementi
È giunto il momento di andare a disporre le scritte e le immagini. Prima di tutto, ti suggeriamo di non andare a sovraccaricare il biglietto da visita con troppi elementi: le informazioni essenziali devono essere facilmente leggibili e immediatamente individuabili. Anche la scelta della font, dunque, risponde a tale regola. Sia che tu scelga un carattere classico che uno più moderno e informale, ti suggeriamo di dirigerti verso soluzioni non troppo ardite. Ma non è tutto: anche la scelta dei colori può raccontare molto di te. Optare per soluzioni cromatiche “fredde” (ad esempio il blu, o il viola) può lanciare un messaggio di serietà, rigore e tranquillità. Viceversa, i colori “caldi” (come il giallo o il rosso) simboleggiano creatività ed energia vitale. A te la scelta!
Il supporto: carta o non carta?
Quando pensiamo a un biglietto da visita, subito immaginiamo alla classica business card di forma rettangolare. In effetti il supporto cartaceo è il più diffuso, e questo in ragione delle sue caratteristiche: leggero, comodo, economico. Se hai intenzione di stampare il tuo biglietto su carta, ricorda che la grammatura deve rientrare tra 200 gr e 400 gr: una carta troppo sottile e leggera non si addice a questo tipo di prodotto. Esistono inoltre lavorazioni accessorie per rendere ancora più prestigioso il tuo biglietto: l’impressione in oro o argento, la plastificazione, la stampa in rilievo, la verniciatura selettiva. Tuttavia, esistono anche altri materiali con i quali sarà possibile creare degli splendidi biglietti da visita: dal policarbonato (un materiale plastico) alla tela in canvas, fino alla pelle. Ovviamente in questi casi il costo del materiale sarà più alto rispetto alla lavorazione su carta, ma se vuoi colpire nel segno… con questi biglietti farai un figurone!
Se hai completato tutti i passaggi sopracitati, non ti resta che mandare in stampa il file. Attraverso la tipografia online di Stampaprint puoi ordinare i tuoi biglietti da visita in pochi click e riceverli direttamente a casa o in ufficio tramite corriere espresso: il trasporto è gratuito.
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