Questa settimana andremo a creare un effetto a raggi X, chiaramente il risultato non sarà il massimo del realismo ma l’importante è farsi un’idea di come creare questo effetto, poi ognuno potrà rielaborarlo a suo piacimento.
Per questo tutorial utilizzeremo il programma di fotoritocco Adobe Photoshop; esso è in grado di effettuare ritocchi di qualità professionale alle immagini, offrendo enormi possibilità creative grazie ai numerosi filtri e strumenti che permettono di emulare le tecniche utilizzate nei laboratori fotografici per il trattamento delle immagini, le tecniche di pittura e di disegno. Importante funzione del programma è la possibilità di lavorare con più livelli, i filtri e le maschere, permettendo di gestire separatamente le diverse componenti che costituiscono l’immagine principale.
Partiamo subito!
Step 1: l’immagine
Scegliete una foto a vostro piacimento, l’importante è che abbia uno sfondo bianco e uniforme perché lavoreremo su toni e mezzitoni di colore, perciò non possiamo permettere che altre tonalità esterne al soggetto interferiscano con il risultato finale.
Nel caso il nostro soggetto non abbia uno sfondo uniforme, scontornatelo nel modo che ritenete più adeguato, la gomma magica, lo scontorno rapido dello strumento bacchetta magica, il lazo magnetico, la penna, fino alla più professionale selezione tramite i canali tonali. Una volta fatta la selezione ricordiamo di migliorare il bordo e di far atterrare il risultato dello scontorno in una maschera di livello. Nel caso abbiate dovuto scontornare l’immagine, create un nuovo livello e riempiamolo di bianco utilizzando la combinazione CTRL (oppure CMD nel caso di un MAC) e Backspace e unitelo dal menù livelli all’immagine con il vostro soggetto che avete scontornato prima.
Adesso invertiamo i colori del soggetto utilizzando la shortcut da tastiera CMD (o CTRL) e I.
Ora creiamo, dal menù livelli, un nuovo livello di bianco e nero e, utilizzando il cursore con la manina andiamo ad aggiustare il riempimento dei bianchi e dei neri, basta cliccare, con il cursore attivo, sul colore che volete aggiustare e il gioco è fatto. Questa procedura è possibile perché il livello di bianco e nero che abbiamo appena creato non lavora direttamente sui colori dell’immagine, non è renderizzato, ma crea un livello a parte, i colori dell’immagine originale sono ancora presenti e per questo si possono ancora campionare. Posso quindi lavorare sui toni e i mezzitoni come più preferiamo, fino a raggiungere il risultato desiderato.
Step 2: il colore blu
Ora dobbiamo dare la giusta tonalità per rendere l’effetto dei raggi X, perciò andiamo nel menù livelli e creiamo, in basso, un nuovo livello filtro fotografico che serve per impostare un colore uniforme e monocromatico sopra gli altri livelli, si usa di solito per regolare il bilanciamento del bianco ma noi oggi lo utilizzeremo per creare questo particolare effetto. Ora, dal menù a tendina, scegliamo il filtro Ciano. Togliamo la spunta all’opzione Preserve Luminosity (mantieni luminosità) e impostiamo un percentuale di Intensità attorno al 70%, questo valore però può essere cambiato secondo le vostre preferenze e il risultato che si vuole ottenere.
Ora dobbiamo unire tutti i livelli visibili creati fino ad ora, filtri inclusi, per far ciò, utilizziamo la shortcut da tastiera CMD (o CTRL) più alt più SHIFT e E. Quando avremo fatto, trasformiamo questo nuovo livello appena creato in un oggetto avanzato utilizzando il tasto destro sul menù dei livelli. Gli smart object o oggetti avanzati sono utilissimi poiché vettorializzano l’immagine, in modo da poterla ingrandire e rimpicciolire all’infinito senza perdita di qualità e permettono di risalire al contenuto originale anche dopo aver fatto una trasformazione sull’immagine (scalata, ruotata, distorta, ecc.).
Per finire, applichiamo un filtro sfocatura (gaussian blur) all’oggetto avanzato in modo da rendere l’idea delle imperfezioni rese dalla lastra a raggi X, inoltre aiuterà ad accentuare i colori e dare un effetto bagliore. Io ho scelto di impostare la percentuale sul 4 ma, anche qui, siamo liberissimi di scegliere quello che preferiamo in base al risultato che vogliamo ottenere. Infine modifichiamo il livello di fusione di questo livello in soft light.
Adesso creiamo un ulteriore livello di Curve e andiamo a regolare le intensità dei bianchi e dei neri come a voler creare una sorta di piccola esse nel grafico di livello, questo passaggio ci permetterà di intensificare il colore.
Ora, nel menù livelli clicchiamo sull’icona nuovo livello tenendo premuto il tasto alt, si aprirà una finestra: selezioniamo il metodo di fusione di questo nuovo livello in Sovrapponi e seleziona l’opzione riempi col colore neutro. Su questo livello appena creato andiamo a lavorare utilizzando lo strumento brucia e lo strumento scherma: lo strumento brucia permetterà di scurire le zone selezionate mentre lo strumento scherma permetterà di schiarire. Non dimentichiamo di scegliere, dal menù a tendina in alto, se lavorare su ombre, luci o mezzitoni e ovviamente, la percentuale di esposizione del filtro che stiamo applicando.
Sistemate quindi l’immagine utilizzando questi due strumenti, fino ad ottenere il risultato che più vi piace.
Step 3: l’ultimo tocco, lo scheletro!
Bene, adesso potete decidere di fermarvi qui e tenere un effetto a raggi X che però non ha al suo interno lo scheletro del soggetto, per i più coraggiosi invece, possiamo aggiungere qualche passaggio in più.
Cercate uno scheletro adeguato per il soggetto che avete scelto, nel mio caso ho utilizzato una cicogna e ho trovato uno scheletro che non è posizionato esattamente nella stessa posa dell’immagine iniziale. Di questa eventualità non c’è da preoccuparsi, perché tramite la trasformazione libera e la magica alterazione marionetta riusciremo ad adattare le forme delle due immagini. Il comando trasformazione libera consente di applicare trasformazioni (rotazione, ridimensionamento, inclinazione, distorsione e prospettiva) con un’unica operazione continua. Potete applicare anche l’alterazione tenendo premuto il tasto CMD sulla tastiera per passare velocemente da un tipo di trasformazione ad un altro.
L’alterazione marionetta invece permette, agendo sulla figura proprio come se fosse un burattino, la distorsione degli elementi di un’immagine e di modificarle mantenendo la proporzione fra i vari elementi che le compongono. Si tratta di una funzione introdotta a partire dalla versione CS5. Dunque, utilizzando alternativamente i due tipi di trasformazione raggiungete il risultato desiderato; ora non rimane che inserire una leggera sfocatura e cambiare la fusione del livello con l’immagine dello scheletro in modo che sia integrato con l’immagine precedente e non visivamente troppo invadente.
Ecco qui il risultato finale:
Cosa ne pensate?
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