Si avvicina a grandi passi il periodo dell’anno in cui si concentrano le cerimonie della prima comunione, ed è dunque tempo di iniziare a pensare all’organizzazione di un evento unico nella vita del proprio figlio o della propria figlia. Se infatti vuoi che all’evento prendano parte anche parenti e conoscenti, non puoi prescindere dalla realizzazione di inviti con i quali comunicare loro la data e il luogo in cui la cerimonia (e magari il ricevimento successivo) avrà luogo. Quale formato e che tipo di carta meglio si adattano a questa tipologia di evento? Vediamo qualche esempio che ti aiuterà a orientarti nella scelta.
Vuoi realizzare un file grafico perfetto per la stampa, senza incorrere in errori ed evitando brutte sorprese a lavoro concluso? Scarica la nostra guida e scopri come risolvere tutti i tuoi dubbi!
Il formato su misura per te
Anzitutto, cominciamo a parlare del formato che intendi scegliere per i tuoi inviti a una cerimonia di prima comunione. Ne esistono di diversi tipi: i formati A6 e A7, molto pratici e pronti per essere messi in busta, oppure l’altrettanto duttile 98×210 millimetri, o infine l’A6L se preferisci una forma molto allungata e che si faccia subito notare. In alternativa, se sei in cerca di un supporto ancora più prestigioso, c’è inoltre la possibilità di mandare in stampa inviti a due ante verticali o coupon fustellato automontante di 9,5×6,1 centimetri chiuso. E non è tutto: la tipografia on line Stampaprint offre anche inviti deluxe su carte speciali ed esclusive che presentano una gradazione di bianco unica come la Splendorgel Extra White e la Revive Pure White. Colori speciali per un evento speciale.
La grammatura della carta
L’invito è solitamente stampato su carta con una grammatura molto elevata, spesso al limite del cartoncino: evita accuratamente grammature basse per evitare brutte figure. Se deciderai di affidarti a una tipografia on line, non avrai comunque di questi problemi, dal momento che le grammature sono decise dal medesimo servizio (nella gran parte dei casi la carta proposta è di 300 gr). Se invece vorrai affidarti a una tipografia tradizionale, non dimenticare questo piccolo ma importante particolare.
La realizzazione del file
Va premesso che creare il file di quello che diventerà il tuo invito per la prima comunione non richiede particolari competenze in ambito grafico. Anzi, il consiglio che vogliamo dare è di tenere un’impronta visiva pulita e non sovraccarica di testo o elementi d’altro tipo. Dunque limitarsi ai dati essenziali dell’evento: il luogo, la data, ovviamente le generalità della persona che invita ed eventualmente la scaletta della giornata (la cerimonia, il rinfresco, eccetera). Nulla vieta comunque di aggiungere una foto della persona che riceverà la comunione, oppure un’immagine sacra che accompagni la parte testuale del messaggio, o ancora un fiocco o un altro elemento decorativo a rendere ancora più gradevole l’effetto. La scelta spetta a te!
Manda in stampa
Adesso che sei in possesso di tutte le informazioni utili per realizzare l’invito su misura per te, non ti resta che inviare in stampa il file che diventerà il tuo invito! A fianco delle tipografie tradizionali, oggi la Rete permette di usufruire delle tipografie online come Stampaprint: la medesima qualità del prodotto ma a un prezzo più conveniente, e con in aggiunta la comodità di poter ricevere comodamente il prodotto presso il domicilio indicato in fase di ordine.
Lascia un commento