In questi ultimi anni le infografiche hanno preso piede grazie ai social network, in particolare Pinterest e Tumblr, ma si sono viste di frequente anche nei blog e sulle pagine delle riviste cartacee. Sono sfruttate soprattutto come uno strumento di marketing per la loro semplicità e intuitività, ma anche perché sono in grado di riassumere concetti piuttosto lunghi o complessi in modo più semplice e schematico. La maggior parte delle volte vengono infatti utilizzate per rappresentare dati statistici e informazioni, sono caratterizzate dai colori vivaci, font originali e testi molto corti. Ma prima di tutto vorrei partire da una breve definizione di questa parola.
L’infografica (o informazione grafica) è una rappresentazione visuale di diversi dati, che possono essere legati alla tecnologia, alla politica, all’ambiente o alla cultura; ma anche materiale istruttivo e divulgativo. La sua particolarità sta nel sintetizzare molti dati numerici e testi per permettere a chi li legge di assimilare rapidamente il succo del discorso. Ovviamente non sono nate dal web ma hanno una lunghissima storia: alcuni le fanno risalire ai geroglifici degli Egizi, Internet le ha semplicemente divulgate facendone crescere la popolarità.
Ma ora passiamo alle 10 regole per creare un’infografica efficace!
Uno: definisci il tuo obiettivo
Qual è il tuo obiettivo principale? Intrattenere le persone? Acquisire clienti? O altro ancora? Una volta scelto il tuo fine, decidi quali informazioni selezionare e come comunicarle per fare in modo che quello che ti sei prefissato possa essere realizzato.
Due: capisci qual è il tuo pubblico
Apparentemente sembra una cosa semplice, ma si può rivelare più complicata del previsto. Molte infografiche efficaci non hanno avuto successo perché non erano state indirizzate al target giusto e nel modo giusto. Ogni target ha preferenze diverse, come le modalità di linguaggio, i colori che li attraggono di più e gli argomenti che preferiscono approfondire.
Tre: crea una storia
È indispensabile creare un filo conduttore che colleghi le varie informazioni e far sì che il lettore sappia da dove iniziare a leggere; inoltre si possono cercare curiosità per rendere l’argomento più simpatico e accattivante.
Quattro: sii pertinente
Considerando che mediamente una persona impiega 3 minuti e non di più per leggere un’infografica, tutte le informazioni devono essere riassunte e per far sì che vengano trasmesse devono essere pertinenti. Per aiutarti ti ho scritto questi 3 suggerimenti: sii sintetico, comunica qualcosa di originale e suddividi l’argomento in vari punti.
Cinque: fai ricerche accurate
Ti consiglio di non fare affidamento a un solo sito per le informazioni che vuoi inserire nella tua infografica, ma cerca anche altre fonti da cui attingere per essere sicuro di scrivere notizie corrette. Fai sempre un giro nei siti come Eurostat e Istat, portali che si occupano di dati statistici che riguardano l’Europa e sono attendibili.
Sei: crea un’intestazione attraente
Il titolo è fondamentale se vuoi che le persone leggano la tua infografica perché è la prima cosa che si nota ed è determinante per il successo del tuo lavoro. Scegli un font particolare ma comunque leggibile e fai molta attenzione alle parole che decidi di utilizzare!
Sette: utilizza un design che attiri lo sguardo
Ora che hai tutte le informazioni che ti servono puoi iniziare a progettare la disposizione dei dati in termini grafici: la strategia più efficace è l’eye-catching design, ovvero il design che cattura lo sguardo. Ricordati anche che lo scopo principale dell’infografica è la comprensione immediata, quindi accertati di: suddividere in blocchi tematici le informazioni (ad esempio con colori); utilizzare vari font e le relative formattazioni per dare risalto alle parole più importanti; ogni volta che puoi sostituire delle parole con delle immagini fallo (ma senza esagerare!); come ultimo consiglio, affianca dei brevi testi di spiegazione alle informazioni grafiche.
Otto: diventa virale
Una volta creata la tua infografica, aver fatto varie prove colore e controllato più volte i testi per correggere eventuali errori, l’immagine è pronta per essere postata sui vari social, come Pinterest e Tumblr (già citati nell’introduzione) e blog.
Nove: cita le fonti
Citare le fonti è un passaggio determinante per il successo o il fallimento della tua creazione, dato che ne determina l’autenticità delle informazioni.
Dieci: concludi con un sommario
Una volta finito il lavoro, ribadisci il messaggio che vuoi trasmettere sul fondo della tua infografica.
Spero che questi consigli ti siano stati d’aiuto, adesso non ti resta che metterli in pratica. Buon lavoro!
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