Stampaprint.net è azienda leader nel campo del web to print. Attraverso questo servizio online, in pochi passaggi è possibile realizzare materiale perfetto per campagne pubblicitarie di attività commerciali. Alcuni esempi concreti? Dai grandi manifesti, ai più piccoli pieghevoli e volantini, fino alla stampa di riviste e biglietti da visita. Tra le tante attività, Stampaprint gestisce già da qualche anno WE. Si tratta di un blog in cui poter trovare utili consigli per la promozione e la gestione delle imprese, ma non solo, aggiorna anche i propri lettori sulle novità del mondo del web. In WE trova spazio anche “fuori dal coro”: un luogo virtuale in cui trovano spazio le confidenze di esponenti delle arti visive e creative, del mondo della cucina, della moda, dei viaggi, del design, eccetera. Quattro chiacchiere tra amici che permettono a tali esperti di raccontarsi e di parlare delle proprie passioni e delle proprie professioni.
Oggi è venuto a trovarci Daniele Buonuomo (gud.it/fumetto/), meglio conosciuto come Gud: uno dei più bravi fumettisti italiani. Daniele vanta numerose e importanti collaborazioni ed ha inoltre all’attivo parecchie pubblicazioni: l’ultima è stata Timothy Top – Libro uno: verde cinghiale, uscito lo scorso ottobre. Oggi Gud ci parlerà del suo amore per il disegno e per i fumetti e ci racconterà di tutte le sfaccettature di questa affascinante professione.
Da dove nasce la passione per il disegno? Quando ha capito che è ciò che avrebbe voluto fare nella vita?
Mi piace raccontare delle storie, mi è sempre piaciuto. Ho provato a farlo con differenti mezzi di espressione ma quello in cui mi trovo più a mio agio è da sempre stato il fumetto. Non amo particolarmente il disegno fine a se stesso, ma adoro disegnare per raccontare qualcosa. A sedici anni ho visitato il festival di Lucca conoscendo una realtà inaspettata, ho scoperto che dietro ai fumetti c’era un mondo professionale che viveva della propria passione. Lì ho deciso che i fumetti sarebbero stati la mia vita.
Altra sua grande passione è il viaggio, tanto da dedicarvi la sezione “Viaggi a fumetti”. Come si raccontano i viaggi attraverso i fumetti? Qual è il viaggio che più le è rimasto impresso?
Sono una persona curiosa e quindi trovo nel viaggio un’ottima valvola di sfogo alle mie curiosità. Da sempre ho cercato di trascrivere le sensazioni che mi seguivano durante i viaggi, ma solo da alcuni anni sono riuscito a trovare una formula a fumetti che mi consente di raccontare le esperienze al meglio. In pratica alla fine di ogni giornata butto giù una tavola con le tre/quattro cose che mi hanno colpito di più dei luoghi o delle persone che incontro.
Questo mi consente di avere un ricordo del viaggio da poter condividere con i miei lettori, gratuitamente, sul mio blog.
Il viaggio a cui sono più legato è quello in Vietnam, dove sono stato per presentare il mio libro Gaia Blues invitato dall’Ambasciata italiana di Hanoi e dove ho potuto scoprire quanto il linguaggio del fumetto sia universale.
Dal 2001 è diventato anche insegnante, come affronta questa avventura? Quali sono i consigli dell’esperto Gud ai suoi studenti?
Insegnare e condividere le mie conoscenze è un’altra delle mie passioni. Ancora ricordo il primo giorno di lezione alla Scuola internazionale di comics, sia da allievo che da insegnante e, ogni volta cerco di mantenere la stessa primaria energia per ogni lezione. Questo spero passi ai miei allievi ai quali consiglio sempre di fare, fare, fare.
Nel 2013 ha collaborato con la redazione web di Masterchef: come ha vissuto questa esperienza?
Per due stagioni del talent ho realizzato le vignette in tempo reale durante la trasmissione che venivano condivise sui social dalla redazione web di Masterchef. È stata una bellissima esperienza, una bella prova per la gestione della mia ansia da prestazione. Non è proprio una cosa semplicissima riuscire ogni 20 minuti a tirar fuori una vignetta che faccia ridere tutti su una situazione che ti avviene davanti. Diciamo che il più delle volte è stata una sfida che ho vinto, sempre divertendomi, tanto.
Dal 29 ottobre al 1 novembre 2015, ha partecipato alla 49° edizione del Lucca Comics&Games per la presentazione in anteprima del suo libro “Timothy Top, libro uno: verde cinghiale”. Qual è il suo bilancio finale di questo appuntamento?
Lucca è il Festival italiano per eccellenza, dove centinaia di migliaia di appassionati si ritrovano per incontrare gli autori e i personaggi dei loro fumetti preferiti. Quando sei lì per presentare un nuovo libro l’esperienza si può sempre riassumere in una sola parola: fantastica.
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