Stampaprint.net, leader del web to print, si occupa principalmente della stampa di materiale pubblicitario: etichette, block notes e carta intestata; ma offre anche la possibilità di personalizzare gli accessori per la casa: cuscini, sottobicchieri, zerbini e tappeti. Da qualche anno, tra le diverse attività di marketing ha aperto WE, il blog che propone ai lettori articoli di vario genere: dall’attualità, al mondo dei prodotti promozionali. “Fuori dal coro” è la sezione dedicata alle interviste di esperti della sfera della creatività e delle arti visive. Oggi abbiamo intervistato per voi Roberta Castrichella, un ingegnere gestionale che è diventata food blogger per passione. Roberta ci racconta della sua cucina all’insegna della sperimentazione e dell’innovazione.
Un ingegnere ai fornelli: come è sbocciata la sua passione per il cibo?
La mia passione per il cibo c’è sempre stata ed è sempre stata latente. Sono cresciuta guardando nonne, mamma e zie cimentarsi ai fornelli e credo sia stato proprio questo che mi ha sempre tenuto strettamente legata al cibo, alla cucina e a tutta la convivialità che ne deriva. Sin da piccola mi sono sempre cimentata ai fornelli, ho organizzato feste e cene per gli amici. Poi crescendo anche la mia passione si è rafforzata fin quando ho capito che stare in cucina e raccontarmi attraverso i miei piatti e il mio blog (robysushi.com) era quello che volevo realmente fare.
Quali sono gli ingredienti che nella sua cucina non possono mai mancare? Qual è il suo piatto preferito?
Da amante dei primi piatti quale sono, l’ingrediente che sicuramente non può mai mancare nella mia cucina è in primis la pasta, poi non mancano mai olio extra vergine d’oliva, erbe aromatiche, pomodori freschi e certamente un altro ingrediente essenziale…la creatività! Come ho detto adoro i primi piatti e sono romana, quindi il mio piatto preferito è la combinazione di questi due elementi, ovvero ‘la carbonara’.
Come nasce l’idea della sezione “5 ingredienti in 5 mosse”?
Questa sezione del blog è rivolta a tutti coloro che vorrebbero cimentarsi ai fornelli ma non hanno mai troppo tempo e non vogliono comunque rinunciare a mangiare piatti sfiziosi. L’idea di base delle ricette in 5 mosse è proprio quella di creare piatti originali, ma allo stesso tempo facili e veloci da preparare. L’idea è nata grazie alle mie amiche. Una sera, davanti ad un cocktail mi hanno semplicemente detto ‘devi pensare ai giovani come noi, che tornano a casa tardi dal lavoro e vogliono cucinarsi qualcosa di buono ma veloce’, et voilà….ecco nata la rubrica 5 ingredienti in 5 mosse!
Nel suo blog ha dato spazio a Valerio: un ragazzo con un pessimo rapporto con i carciofi. Ci racconta di questa collaborazione che ha dato vita a “Carciofobia”?
Si, ospito un ‘carciofobo’ sul mio blog, proprio io che adoro i carciofi! (ahaha)
La collaborazione è nata in realtà per caso. Valerio è un mio amico con il quale ho sempre condiviso e condivido tutt’ora la passione per la cucina e il buon cibo. Abbiamo mangiato e cucinato insieme tantissime volte e proprio durante una di queste cene, a pancia piena e con un calice di vino in mano, parlando del blog gli ho semplicemente detto ‘ti va di scrivere sul blog?’. E così è nata ‘Carciofobia’. Lui ama, a differenza mia, e fa una cucina più tradizionale e ho pensato che sarebbe stato carino offrire anche un altro punto di vista ai miei lettori, e credo che la cosa stia funzionando benissimo. Già che ci sono colgo l’occasione per ringraziare il mio ‘amico carciofobo’ dal momento che è sempre stato un gran sostenitore del mio blog e mi ha continuamente spronato a fare bene e di più!
Che consigli può dare a chi sente di avere l’amore per l’arte culinaria, ma la vita l’ha portato a prendere un’altra strada e a diventare tutt’altro?
In realtà non ho consigli o suggerimenti precisi da dare. Posso solo dire a tutti, sia a chi nutre la passione per la cucina che per altro, di coltivarla sempre, costantemente anche se a volte ci si demoralizza un pò. Credo che nella vita sia davvero importante provare a fare ciò che più si desidera, anche se sembra difficile e a volte è davvero difficoltoso, però vale la pena provare. Se si riesce ad ottenere ciò che si vuole ci si realizza, e se non riesce nell’intento almeno non si avrà il rimpianto di non averci provato.
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