WE è un blog che affronta diverse tematiche: da pratici suggerimenti per le imprese a originali consigli di grafica, passando per le news del momento. Al suo interno si trova anche una sezione dedicata alle interviste ad esponenti del mondo del web, del cibo, della moda e del make up. In “fuori dal coro” gli esperti si possono raccontare senza veli e possono parlare ai lettori degli interessi e delle passioni che li hanno portati sotto i riflettori. WE è un progetto di Stampaprint.net: una delle maggiori tipografie online con cui si possono stampare articoli promozionali per la propria azienda. Alcuni esempi? Dai piccoli flyer ai più grandi striscioni, passando per i manifesti, dai tradizionali biglietti da visita alle utili etichette, passando per i block notes personalizzati.
Oggi è venuta a trovarci Margaret Dallospedale: blogger e reporter di Glamour.it. Maggie ci parlerà di come è nata la sua passione per la moda e per il make up, della peculiarità del suo blog (indiansavage.com) e di come sia diventata una beauty reporter per Glamour.it.
Come è nata la sua passione per il mondo della moda e del make up? Quando ha sentito la necessità di condividere i suoi interessi in Rete?
Dopo una bellissima esperienza sulla piattaforma di Style.it, ho aperto questo Beauty e Fashion blog (sotto forma di diario personale “Maggie Dallospedale Fashion diary”) nel lontano aprile 2010 per condividere, raccontare e suggerire i miei pensieri, le mie idee, le mie ispirazioni sugli argomenti che mi appassionano (Beauty e Moda) e postare le mie foto e i miei outfit.
La peculiarità del suo blog è il poliglottismo: spesso i suoi post sono pubblicati in italiano, inglese e spagnolo. A cosa è dovuta la sua competenza in questi tre idiomi? Perché la decisione di scrivere in più lingue?
Il mio blog è spesso scritto in tre idiomi: inglese, italiano e spagnolo, perché sono cresciuta tra gli Stati Uniti D’America (dove sono nata), l’Italia (paese delle mie origini) e il Venezuela (la nazione che mi ha visto crescere).
“Indian Savage” è il nome del suo blog. Ce lo racconta? Quale impronta ha deciso di dare a questo spazio personale?
Una delle domande che mi fanno di continuo è “perché il nome del blog è indian savage“? In realtà questo è un “soprannome” che mi dava mia nonna materna quando da piccola aprivo l’armadio di mia madre e iniziavo a fare i “mix and match” più stravaganti con gli abiti che trovavo. Lei diceva che avevo troppa fantasia e che non rispettavo i canoni della moda.
E’ diventata reporter per Glamour.it. Cosa ha rappresentato per lei il raggiungimento di questo traguardo? Come sta vivendo questa esperienza?
All’inizio dell’anno scorso ho raggiunto uno dei miei sogni: diventare beauty reporter per Glamour.it. Grazie a questa bellissima esperienza, la passione per il beauty è cresciuta in modo esponenziale, in quanto spesso ho l’opportunità di avere tante informazioni, consigli e tips (che condivido con tutte le persone che ogni giorno dedicano il loro prezioso tempo a questo fashion diary) direttamente da esperti del settore beauty e make up.
Curiosiamo nell’armadio di Maggie: cosa non può mancare? Cosa invece è assolutamente vietato nel suo guardaroba?
Non manca mai un vestitino nero, una bella camicia bianca, un paio di pantaloni neri eleganti e vari jeans. Di vietato non c’è quasi nulla in quanto amo giocare con le tendenze.
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