Stampaprint.net è una delle più grandi tipografie online di cui avvalersi per la stampa di prodotti promozionali di piccolo e grande formato. Alcuni esempi concreti? Puoi realizzare biglietti da visita, volantini, pieghevoli, targhe, pannelli e insegne, desk e totem. Tra le altre attività Stampaprint ha dato vita a WE: un blog in cui i lettori possono trovare suggerimenti per le attività commerciali e ottimi consigli grafici. All’interno di WE trova poi spazio “fuori dal coro”: un luogo virtuale in cui professionisti della moda, del make-up, dei viaggi, della cucina e del web si raccontano in interessanti interviste. Gli esperti possono parlare a cuor leggero degli interessi che hanno coltivato, delle proprie professioni e dei progetti futuri.
Oggi è venuta a trovarci Anna Gentile: food blogger (annathenice.com). Anna organizza corsi di cucina per stranieri e cene social, collabora poi con le aziende per la promozione dei propri prodotti. Anna è venuta a raccontarci del suo amore per la cucina e per la tradizione della sua terra, ci parlerà poi delle sue pubblicazioni e dei progetti futuri.
Come è venuta alla luce la sua passione per la cucina? Perché ha deciso di condividere online il suo interesse?
La passione per la cucina mi è stata ‘contagiata’ dai miei genitori, che fin da piccola mi hanno coinvolta nella preparazione di piatti dapprima facili e via via sempre più elaborati. Ma sempre piatti che appartengono alla tradizione mediterranea, tipica della mia regione, la Puglia. Crescendo ho scoperto il piacere di cucinare per le amiche, durante il periodo del liceo, durante i pomeriggi e le notti di studio. Per mio marito e per i miei figli per veicolare attraverso il cibo il mio amore per loro. Per i tanti amici che spesso si siedono alla mia tavola, per condividere serate piacevoli a suon di spaghetti e musica. Poi è arrivato il blog, dove potevo parlare come in un diario e quanto volevo, delle mie passioni che, oltre alla cucina sono anche la scrittura e la fotografia. E li mi si è aperto un mondo fatto di persone che hanno cominciato a seguirmi e anche a scrivermi, curiose di imparare qualcosa di più della mia cucina e felice anche di condividere le emozioni di cui scrivo.
Le sue ricette sono state inserite in alcuni famosi libri di cucina. Cosa ha provato a raggiungere questo traguardo? Ha mai pensato di pubblicarne uno tutto suo?
Le mie ricette sono state inserite in diversi libri di cucina, scritti a più mani, e l’esperienza di far parte di un progetto corale è sempre un emozione. Alcune di queste pubblicazioni avevano anche una finalità benefica, poiché miravano a raccogliere fondi per cause importanti, quali per esempio la prevenzione dei tumori al seno. Ho diversi progetti editoriali personali in corso e mi piacerebbe sicuramente poter vedere sugli scaffali anche un mio libro. Aspetto solo di sottoporlo all’attenzione di un editore e poi incrocerò le dita.
Quali sono gli ingredienti immancabili nella sua cucina? Come definirebbe il suo modo di stare ai fornelli?
Nella mia cucina non mancano mai le erbe aromatiche fresche che mi permettono di creare piatti semplici ma anche molto profumati e gustosi. Inoltre prediligo le verdure e i legumi che sono alla base della cucina mediterranea. In Puglia è facile reperire ingredienti freschi e di qualità, e per questo diventa anche facile creare con poco degli ottimi piatti. Quando gli impegni me lo permettono riesco anche a coltivare un piccolo orto, con una sezione dedicata alle erbe aromatiche appunto, o a raccogliere le erbe spontanee nella mia campagna. E preparare legumi, cicorielle, bietole selvatiche e verdure dell’orto, nel mio trullo, è la cosa che mi rende più felice al mondo. Ma non solo me, anche quelli che possono godere della mia tavola.
“Social Eating” è un’occasione speciale a cui lei dedica una sezione del suo blog. Ci illustra questo progetto?
Il social eating è il fenomeno del momento. L’idea di aprire le porte della propria casa a nuovi amici, curiosi di assaggiare i piatti che io preparo, per me è sempre stata molto stimolante. Basta avere uno spazio sufficiente per ospitare qualche persona in più e un’idea stuzzicante da proporre per il proprio menù. Si pubblica l’annuncio su una piattaforma di social eating o semplicemente sui propri canali social e… si aspettano i nuovi invitati. Durante la serata si spiegano i piatti preparati e si fa amicizia. E le cene risultano sempre piacevoli e interessanti perché c’è sempre una condivisione di passioni durante le conversazioni a tavola. Molto bello.
Si mette a disposizione per tenere dei corsi di cucina nel suo trullo. Com’è Anna insegnante? Qual è il segreto per trasformare un semplice interesse in professione?
Anna insegnante è un’amica che ti spiega con calma come si prepara il pane, una buona focaccia barese e i piatti di base della cucina pugliese. Ti sta a fianco e ti dice come impastare, come tagliare le verdure, insomma come muoversi concretamente in cucina. Prima c’era il semplice scambio di ricette scritte su foglietti di carta tra amiche, oppure ci si riuniva per imparare a preparare i dolci delle feste. Poi, circa otto anni fa, ho aperto il mio blog, quasi come un ricettario a disposizione di tutti e piano piano anche persone a me sconosciute hanno cominciato a chiedermi aiuto per le ricette, non solo via mail, ma anche suggerendomi di organizzare dei veri e propri corsi. E per me è sempre un piacere condividere quello che so della cucina della mia terra. Insomma basta rimboccarsi le maniche e cominciare. Semplice.
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