In un mondo virtuale sempre più affollato di siti, applicazioni, novità, aggiornamenti, opportunità da cogliere al balzo, l’orientamento di un creativo viene sempre di più messo a dura prova. Su cosa puntare? Che cosa, invece, lasciare perdere? Come capire quale canale è il migliore per promuovere il cosiddetto self branding, ovvero la auto-promozione che facciamo di noi stessi nel mare magnum della Rete?
La risposta per certi versi più semplice e forse anche banale, ma al tempo stesso anche la migliore in assoluto, è quella più “salomonica” in assoluto: cerca di creare un profilo su tutte le piattaforme, anche perché non puoi mai sapere da dove potrebbe provenire l’offerta giusta per te. Se, tuttavia, non hai il tempo o il modo di gestire un elevato numero di profili, non resta che selezionare gli strumenti più adatti per la propria promozione. Se nelle scorse settimane abbiamo presentato nel dettaglio le potenzialità di Behance e Dribbble, questa volta focalizziamo l’attenzione su un altro “colosso” del Web: Pinterest.
Hai voglia di conoscerlo più da vicino? Bene, allora leggi fino in fondo questo articolo e… buona navigazione tra i pin!
Come funziona Pinterest
La metafora più appropriata per provare a descrivere Pinterest è quella di una sterminata bacheca virtuale facile da navigare e da personalizzare. Fin dal momento dell’iscrizione, infatti, la piattaforma americana fondata da Evan Sharp, Ben Silbermann e Paul Sciarra ti chiede quali siano i tuoi interessi, e in base a quelli inizia a mostrarti i risultati attinenti. Ciò non toglie che questo ordine di valori possa essere successivamente modificato a piacimento. Inoltre, se decidi di collegarti perché vuoi vedere dei risultati o dei suggerimenti a proposito di un preciso argomento o di una particolare parola chiave, basterà inserire quest’ultima nella barra di ricerca per vedere uscire tutti i risultati attinenti. E qui arriva il bello: nel momento in cui troviamo una immagine o una fotografia che ci interessa e vogliamo “salvare”, è sufficiente mettere un pin, ovvero un segnalibro che verrà inserito in una delle nostre bacheche. Va specificato che si possono fare tutte le bacheche che si vogliono, nominandole per nome o per argomento in modo che sia facile raggrupparle e poi ritrovarle ogni volta che si vuole. Facciamo un esempio molto comune: se una coppia ha in mente di sposarsi in un futuro non troppo lontano, può raggruppare le idee e gli spunti che trova sull’argomento in una bacheca nominata “idee matrimonio” (o qualcosa del genere). Così facendo, quando arriverà il momento delle scelte i futuri sposi avranno tutte le idee archiviate nel tempo… sottomano. Oppure si pensi all’arredamento di interni, un altro grande filone all’interno di Pinterest: se hai intenzione di ristrutturare o semplicemente ripensare una stanza, ad esempio, potrai lasciarti ispirare dalle molteplici idee di design o a basso costo presenti su Pinterest, ed eventualmente combinarle tra di loro. Più semplice di così…!
Sei un creativo? Sfrutta al meglio Pinterest
Bene, fino ad ora abbiamo parlato di Pinterest in qualità di “semplici” utenti a caccia di idee, proposte e suggestioni (a titolo personale, mi piace sfruttare questa piattaforma anche per stabilire quali siano le tappe da non saltare in un viaggio che sto organizzando). D’altro canto, però, è del tutto evidente come questa piattaforma si presti in modo perfetto a chiunque abbia qualcosa di creativo da proporre e, dunque, si trovi nella posizione di dover farsi conoscere a più persone possibili per ampliare il proprio portafoglio clienti e il business. Prendendo ancora in prestito l’esempio sopracitato del matrimonio, prova a immaginare i vantaggi che potrebbe avere una wedding planner che decida di promuoversi su Pinterest: può mostrare tramite immagini i lavori precedentemente svolti, le location scelte, l’organizzazione della cerimonia, il look di altri sposi… se tutto questo viene mostrato in modo efficace, non c’è dubbio che questa professionista verrà contattata da nuovi clienti in cerca della persona giusta alla quale affidare il momento più importante della loro relazione. Allo stesso modo, un fotografo specializzato in matrimoni potrà inserire in apposite bacheche i migliori scatti realizzati. L’importante è che i nomi delle bacheche stesse contengano le parole chiave e che altrettanto avvenga con i tag collegati alle immagini. Solo così appariranno a coloro che effettueranno ricerche su quel particolare argomento. E non dimenticare di mettere uno short link al tuo sito Internet!
Una “espansione” dagli Stati Uniti al resto del mondo
È un dato di fatto che Pinterest sia utilizzato soprattutto da un pubblico femminile, e questa non può che essere una indicazione da tenere bene in conto nel momento in cui si decide di promuoversi con questa piattaforma. In verità, però, Pinterest si sta aprendo sempre di più anche a un pubblico maschile, e dunque anche in tal senso il rapporto si sta man mano uniformando. Non è tutto: di recente, la piattaforma ha annunciato di aver superato per la prima volta la soglia dei 100 milioni di utenti, grazie soprattutto a una diffusione più capillare non soltanto in America, ma anche e soprattutto nel resto del mondo (si parla di un +15% in Italia negli ultimi due anni). Contestualmente a questa continua espansione, Pinterest sta cercando di implementare i servizi e la navigabilità degli utenti. Nello specifico, l’ultima novità è una sezione denominata Featured Collections, anche se al momento è disponibile soltanto negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Francia, Germania, Brasile e Giappone: in buona sostanza, questa nuova funzionalità permette di scoprire quali sono le attività del proprio Paese, trovare gli argomenti più di tendenza sempre nel proprio luogo di residenza, esplorare i suggerimenti che Pinterest propone sulla base delle nostre ricerche precedenti. Appare evidente la volontà della popolare piattaforma di farsi più “social” e, al tempo di stesso, di assecondare i gusti e le scelte degli utenti.
Tiriamo le somme
Se dunque portali come Behance e Dribbble sono community online che, attraverso bacheche e portfolio online, sono comunque principalmente rivolte a uno scambio tra “colleghi” o – ancora meglio – tra creativi e aziende, Pinterest è una finestra su un mondo, un luogo dove mettersi in mostra agli occhi di chiunque, non necessariamente un ipotetico “addetto ai lavori” (sia presa la definizione anche in senso lato). Tutto ciò a fronte dei vantaggi di cui abbiamo precedentemente parlato: se vuoi farti notare, Pinterest può essere il trampolino ideale.
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