Nemmeno troppo tempo fa, giusto qualche anno or sono, in molti prevedevano che il supporto cartaceo alla lettura sarebbe stato ben presto soppiantato dai nuovi mezzi virtuali, a cominciare dai kindle. Così, invece, non è stato: al netto di una popolazione (soprattutto giovane) che, ahinoi, legge sempre di meno, i libri non sembrano dover temere più di tanto l’avvento delle nuove tecnologie: chi legge, in linea di massima, ama ancora farlo sfogliando pagine “reali”.
D’altro canto, però, è innegabile che la Rete possa diventare – e in effetti lo è già da tempo – un punto di incontro e di scambio di informazioni e opinioni tra coloro che amano leggere e scoprire nuovi titoli e autori. Nulla di nuovo, se si pensa al successo di un social network come Anobii che permette di mostrare la propria libreria, recensire opere, lasciarsi ispirare da altri lettori in tutto il mondo, unirsi a gruppi di utenti che condividono gli stessi gusti e le medesime passioni.
Chi ama leggere e allo stesso condividere le proprie opinioni può, da oggi, contare su un’altra piattaforma fresca fresca di inaugurazione. Si tratta di Litsy, piattaforma (ovviamente social) inventata e sviluppata da Todd Lawton e Jeff LeBlanc che si prefigge lo scopo di instaurare dialoghi a tema letterario tra utenti-lettori, così come accade nella realtà di tutti i giorni.
Il punto focale su cui verte Litsy, nonché quello che lo differenzia dagli altri siti, consiste nel confronto diretto di opinioni, consigli, suggerimenti e punti di vista tra coloro che frequentano la piattaforma. Non solo recensioni, dunque, ma anche commenti, fotografie, possibilità di diventare o ottenere dei follower, esplorare contenuti che potrebbero potenzialmente interessarci, e così via. Il tutto, beninteso, a mo’ di telegramma: ogni messaggio deve rispettare spazi decisamente ridotti (un massimo di 300 caratteri!), perché nella Rete si va veloce e bisogna essere sintetici (Twitter docet, non è vero?).
Litsy è ancora in fase di partenza, tant’è vero che al momento è possibile scaricarlo soltanto su smartphone con sistema operativo iOS. Tuttavia è facile prevedere che ben presto sbarcherà anche sui sistemi Android, e a quel punto potrà farsi notare da un bacino di utenti ancora più ampio. Il concetto di base è quello di una community in grado di dialogare e offrire spunti e opinioni in modo consapevole: chi navigherà su questa piattaforma dovrà avere la sensazione di ottenere ottimi consigli e di poter scoprire titoli interessanti che altrimenti, con ogni probabilità, non avrebbe mai potuto conoscere (o avrebbe comunque faticato a trovare in altri modi). Nel momento in cui trovi libri potenzialmente interessanti, puoi contrassegnarli e inserirli nella lista dei desideri: in questo modo, non potrai mai perdere di vista quei titoli che ti è capitato di addocchiare mentre navigavi nel profilo di un altro utente. Niente di particolarmente nuovo, forse, ma senza dubbio molto utile e pratico per qualunque amante della lettura.
Come accade per tutti i social network, in ogni caso, è facile immaginare che con il passare del tempo potrà supportare ulteriori funzioni che rendano la navigazione ancora più interessante e fruibile.
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