I Mondiali, che si svolgono ogni quattro anni, sono uno degli eventi che riscuotono più successo anche grazie a tutto quello che fa da contorno: canzoni ufficiali, franchising, e quest’anno tocca anche alle nuove tecnologie che assisteranno giocatori, arbitri, allenatori e staff medico. Andiamo insieme a scoprire questi nuovi dispositivi high tech!
VAR
Una delle innovazioni principali di questi Mondiali 2018 è il Video Assistant Referee (VAR), una tecnologia già nota ai tifosi dato che ha fatto il suo debutto quest’anno (anche nel campionato italiano). Durante le partite l’arbitro avrà una squadra di assistenti armati di filmati che lo aiuterà nelle varie decisioni e ci saranno anche due telecamere speciali dedicate alla valutazione dei fuorigioco. È la prima volta che verrà usata questa tecnologia in una competizione internazionale e non mancheranno di sicuro le polemiche. La FIFA ha riservato ben 13 arbitri (video assistant referee) di cui ognuno con 4 assistenti (assistant video assistant referee) per essere sicuri di non commettere errori e di cogliere ogni movimento dei giocatori.
Goal Line Technology
Questa è più una riconferma che una novità dato che è stata usata anche nei Mondiali del 2014 svolti in Brasile. La “tecnologia di porta” è una soluzione tecnologica che valuta automaticamente se la palla supera o meno la linea. Per farlo le 14 telecamere situate in ogni porta, che riescono a catturare delle immagini ad alta velocità, invieranno le immagini seduta stante al direttore di gara attraverso il suo smartwatch indossato al polso. Questa tecnologia, durante il suo primo utilizzo quattro anni fa, ha convalidato una rete alla Francia dopo che la palla era finita sul palo ed era rimbalzata sulla linea prima di essere messa in rete dallo stesso portiere.
EPTS
Una novità assoluta di quest’anno è l’Electronic Performance and Tracking System, che ha il compito di monitorare in tempo reale i giocatori e servirà a fornire informazioni tattiche alle panchine. Il sistema si basa su telecamere e dispositivi wearable per segnalare i movimenti dei giocatori e della palla. L’analista della squadra avrà un contatto costante con l’allenatore e la panchina e, sulla base dei dati prodotti dall’EPTS, fornirà consigli tattici e darà informazioni sulla condizione della squadra. Questa nuova tecnologia farà felice sia i giocatori che i tifosi perché fornirà dati in tempo reale sulla partita.
Monitoraggio medico
Il monitoraggio medico quest’anno terrà conto anche dei paramenti fisiologici e, grazie a questi, un membro dello staff medico potrà comunicare in tempo reale le sue valutazioni sullo stato di salute e l’affaticamento dei giocatori.
Il nuovo pallone
Come ogni Mondiale che si rispetti, anche quello che si svolgerà in Russia avrà il suo pallone ufficiale. Sarà un concentrato di tecnologia, come si può intuire già dal nome: Telstar18, realizzato dall’Adidas; é ispirato a quello dei Mondiali del 1970 svolti in Messico (Telstar), dedicato al satellite messo in orbita nel 1962. Per risolvere i problemi di aerodinamicità, i designer dell’Adidas si sono ispirati ai palloni Brazuca e Jabulani; é stato infatti pensato con soli sei pannelli non cuciti tra loro ma saldati a laser, per far sì che la superficie sia il più possibile uniforme. All’interno é inserito un chip Ncf che, però, ha un utilizzo diverso rispetto al Mondiale scorso: allora serviva per tracciare la potenza e la traiettoria dei tiri, questa volta invece é stato pensato appositamente per il tifoso che l’acquisterà perché, grazie a un’app sul telefono, potrà avere contenuti multimediali sui Mondiali 2018.
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