Non ci sono molti dubbi circa il fatto che Snapchat sia stato il “caso” più eclatante del mondo social negli ultimi due anni. Un vero e proprio boom, quello della piattaforma rappresentata dal simpatico fantasmino, che nell’arco di una manciata di mesi ha raggiunto e addirittura superato, se leggiamo determinate metriche, anche un colosso (seppure in difficoltà al momento) quale Twitter. Merito di un modo di comunicare molto accattivante soprattutto per le generazioni più giovani, che in questa app hanno trovato un modo ideale per esprimersi.
A mostrare, numeri alla mano, la clamorosa “avanzata” di Snapchat arriva però anche un nuovo studio firmato dal portale Statista.com. La tabella redatta dal sito va a coprire un periodo che va dal marzo del 2014 al giugno del 2016, ed elenca il numero di utenti attivi ogni giorno su Snapchat. Non semplici iscritti, dunque, bensì persone che effettivamente bazzicano l’applicazione ogni giorno. Ebbene, i risultati parlano chiaro: se a inizio 2014 persone attive quotidianamente erano nel complesso cinquanta milioni su scala globale, oggi la cifra è esattamente triplicata: centocinquanta milioni di utenti si connettono alla piattaforma nell’arco delle loro ventiquattro ore. Numeri di tutto riguardo, come si capisce, ma soprattutto testimoni di una crescita sempre più netta: per capirci, nel maggio di quest’anno erano centotrenta i milioni di utenti attivi quotidianamente, mentre soltanto un mese dopo la cifra si era già elevata di qualcosa come venti milioni.
Snapchat, dunque, piace. Soprattutto alle fasce di generazioni più giovani, ma pian piano la piattaforma sta facendo breccia anche presso persone più avanti con l’età, per loro natura più “lente” – passateci il termine – ad assorbire le novità tecnologiche. Ciò che è certo è che l’icona con il fantasma è sempre più frequente sui desktop degli smartphone di tutto il mondo. E se di (grande) successo si può parlare, una parte del merito va anche, tanto per cambiare, a quelle celebrità che molto spesso in ambito social indicano la via. Molte star del cinema, della musica e della televisione sono stare infatti tra le “pioniere” di Snapchat, e la loro presenza è bastata per “convincere” molti utenti a iscriversi. Raccontarsi tramite brevi videomessaggi può essere del resto molto più accattivante di un semplice tweet, soprattutto se si ha un grande seguito di fan.
E in tal senso ci viene in soccorso ancora una volta Statista.com, che in un’altra tabella analizza quali sono i social che i giovani adulti americani utilizzano per seguire le celebrities. Ne emerge che un utente su quattro (il 25% del totale) predilige Instagram, il 23% si affida a Twitter, il 19% a Facebook e il 10% a Snapchat, ancora una volta in rimonta rispetto a piattaforme ben più longeve e consolidate. Chiudono la tabella Vine con il 2% e Tumblr con l’1%. Il restante 5% afferma invece di non seguire alcuna celebrità. Anche qui si capisce come Snapchat abbia già ampiamente sorpassato altri social network e possa forse puntare anche a risultati ancora più ambiziosi. Tutt’altro che impalpabile, il fantasma che si aggira per il mondo virtuale è una “presenza” sempre più costante e, per alcuni competitor, decisamente “minacciosa”.
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