“Finché smartphone non ci separi”: il sottotitolo del Global Mobile Consumer Survey 2016 pubblicato da Deloitte è tutto un programma. La ricerca, effettuata in trenta Paesi del mondo, rivela quali sono le abitudini e i comportamenti degli utenti che si connettono a Internet tramite i device mobili (smartphone e tablet). Con risultati talvolta poco edificanti.
Il nostro Paese è il primo in Europa per litigi causati dall’utilizzo (ritenuto eccessivo) dello smartphone. Il 27% delle coppie trova motivi di litigio con questo argomento, e un altro 27% di figli riprende i genitori perché sono troppo attaccati agli schermi. Il mondo va al contrario? Di certo i dispositivi mobili hanno cambiato le nostre abitudini. Il 37% della popolazione italiana controlla lo smartphone nel corso della notte per vedere che ore sono, il 15% per controllare lo stato dei messaggi in arrivo su WhatsApp e il 9% controlla addirittura le email. Come a dire: non si stacca proprio mai, nemmeno quando il fisico lo richiede.
Si è però creata una distinzione sostanziale nell’utilizzo di Internet da Web e nella navigazione attraverso le applicazioni. Gli italiani, infatti, consultano i computer soprattutto per leggere le notizie (nel 67% dei casi) e per prenotare online i viaggi. Le app sono invece utili per giocare, per navigare sui social network (72%) e addirittura per trovare l’anima gemella (63%). Lo shopping online, invece, viene effettuato indifferentemente in entrambi i modi. E sempre a proposito di app: in media ne scarichiamo soltanto dieci sugli schermi dei nostri cellulari: averne troppe viene infatti considerato inutile. I maggiori utilizzatori delle piattaforme sono i possessori di iPhone. L’avvento degli smartphone ha anche spesso reso invisibile il confine tra vita privata e lavoro: le email che arrivano anche a casa, i social network che si fanno vivi anche durante le ore di lavoro, e così via.
In generale, poi, gli italiani sono soddisfatti dei propri smartphone. Il 69% si dice soddisfatto del device che utilizza e lo consiglierebbe a parenti e amici. Anche in questo caso, i più soddisfatti in assoluto sono i possessori di apparecchi Apple: l’83% degli utenti lo suggerisce ai propri contatti. In quanto alla soddisfazione degli utenti per quel che riguarda gli operatori telefonici, al primo posto troviamo Vodafone con il 32% di gradimento, seguita da Wind (30%), Tim (26%) e 3 (24%). Curioso, invece, il dato in controtendenza rispetto al resto del mondo per quel che riguarda il tipo di connessione che gli italiani prediligono: la connessione mobile batte il wi-fi. Questo principalmente per tre ragioni: il 3G/4G funziona meglio, il bisogno di condividere in diretta i video dei momenti più importanti e la crescente moda del wearable. Gli smartphone sono anche un regalo sempre gradito: l’Italia è il Paese al mondo in cui si regalano più cellulari. La marca più diffusa nel Belpaese è tuttora Samsung con il 43% del totale.
La diffusione dei dispositivi mobili ha insomma mutato le abitudini degli italiani, sempre più connessi giorno e notte. Difficile anche intravedere un cambio di atteggiamento nei prossimi tempi, ma semmai una radicalizzazione di questa tendenza. Alle notifiche non si sfugge proprio, neanche quando si dovrebbe.
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