La settimana scorsa abbiamo parlato di una piattaforma social che sta prendendo piede tra i designer e che funziona attraverso un meccanismo decisamente diverso rispetto agli altri network che siamo soliti utilizzare su desktop e smartphone: Dribbble. Simile nella sostanza ma più “standard” – diciamo così – nel meccanismo che lo governa è invece Behance, ovvero il social network per antonomasia dei creativi di ogni genere e tipo.
Si tratta infatti della più grande comunità di artisti presente sulla Rete, un luogo che nasce come vetrina, punto di incontro, fonte di ispirazione e di interscambio di pareri e informazioni. Un luogo virtuale, insomma, dove è possibile farsi conoscere in modo concreto. Vediamo dunque come funziona Behance, e perché è consigliabile che ogni creativo crei al suo interno un profilo personale.
Una vetrina virtuale
Behance funziona sostanzialmente come un qualsiasi social network: ci si iscrive, si personalizza a piacimento il profilo (c’è anche uno spazio per una breve descrizione, ed è il caso di sfruttarlo per bene), si caricano i propri lavori. Si possono seguire altri utenti (diventando follower come su Twitter) e si possono anche distribuire i “like” (alla stregua di Facebook, insomma). La particolarità di Behance consiste nell’avere, appunto, una bacheca fatta a immagini: qui infatti sono le nostre creazioni a parlare per noi, ed è solo e soltanto la nostra bravura a poterci far spiccare rispetto agli altri. Si sa che essere presenti sui social network è, oggi come oggi, strettamente essenziale per qualunque professionista intenzionato ad ampliare il proprio portafoglio di clienti. Nel caso di Behance, però, questa prerogativa è ancora più importante poiché si tratta di un luogo virtuale bazzicato non soltanto dai talenti, ma anche da chi li cerca.
Behance è insomma una vera manna per qualunque creativo freelance a caccia di nuovi lavori e, perché no, di nuove idee dalle quali prendere spunto.
Su Behance si trovano:
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graphic designer
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web designer
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fotografi
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illustratori
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disegnatori
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art director
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fumettisti
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Pubblicitari
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designer della moda
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architetti
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audio designer
Trovare un lavoro con Behance
Non è un caso che dietro a Behance ci sia nientemeno che Adobe, che con le sue Suite aiuta da sempre i designer a esprimersi al massimo del loro potenziale, e non è un caso nemmeno che nella schermata di accesso la prima domanda che viene fatta al visitatore di passaggio sia: “State assumendo talenti?”. Partiamo da Adobe: negli ultimi anni, Behance – che, vale la pena di sottolinearlo, è stata creata da Scott Belsky e Matias Corea – ha stretto una “alleanza” con Adobe in virtù della quale tutti gli abbonamenti a pagamento di Creative Cloud includevano l’abbonamento gratuito a Behance ProSite, servizio di creazione di portfolio personali sincronizzabili con Behance. Dall’alleanza si è passati direttamente alla acquisizione di Behance da parte di Adobe, a dimostrazione delle potenzialità e della importanza acquisite dalla piattaforma.
Ma Behance è anche una bacheca di annunci: cliccando su “Posizioni” si apriranno le opportunità di lavoro attualmente aperte. Puoi filtrare le proposte per Paese, per città, per tipologia di figura professionale richiesta, per società privata. I grandi marchi, insomma, vanno a caccia del talento su misura anche su Behance, e (anche) questo spiega perché siano oltre un milione gli iscritti attivi sulla piattaforma (va peraltro specificato che, mentre l’iscrizione come utenti è gratuita, gli annunci pubblicati in bacheca dalle aziende sono a pagamento per queste ultime). Certo, la concorrenza è davvero spietata e il livello molto alto, tant’è vero che anche i creativi più in vista possiedono il loro profilo personale costantemente aggiornato sul social network.
C’è poi anche una questione di comodità: se un cliente ad esempio ti chiede di fargli avere i tuoi lavori in modo che possa visionarli, a te può bastare inviargli il link della bacheca personale di Behance senza bisogno di caricare e allegare all’email tonnellate di file grafici. In questo senso, la bacheca si trasforma in un pratico portfolio consultabile da chiunque. Tra l’altro le immagini ospitate sulla piattaforma sono in alta risoluzione, e anche questo è importante per notare la qualità e i dettagli dei lavori. L’autore può anche mostrare l’avanzamento di una opera: la cronistoria apparirà cliccando sull’immagine finita. Una funzione molto utile per mostrare a tutti il processo di realizzazione a fianco del risultato finale.
Behance come fonte di ispirazione
Non va poi sottovalutato un altro aspetto di Behance. Trattandosi di una grande comunità di artisti, è facile scoprire nuovi talenti e fonti di ispirazione, seguire le mode e conoscere ciò che sta avvenendo nel proprio ambito di riferimento a livello globale. In altre parole, restare aggiornati e, come si suol dire, restare sempre sul pezzo. È possibile – anche su smartphone e tablet – navigare Behance per ambito di interesse, oppure andare rapidamente alle attività più recenti e scoprire gli ultimi lavori pubblicati dagli utenti di cui si è follower. In questo modo, la navigazione sul sito risulta più semplice e veloce.
Tiriamo le somme
Se sei un creativo e hai dei lavori da mostrare, Behance è una delle migliori vetrine della Rete. La piattaforma è infatti un formidabile luogo (virtuale) di incontro tra i designer – da quelli più noti a chi si affaccia sul mercato per la prima volta – e le aziende che sono in cerca di persone dinamiche e talentuose che possano rappresentare al meglio il loro brand. In questo modo, Behance diventa un vero e proprio portfolio online che tutti possono consultare e valutare. Questo permette anche ai talenti più bravi e ancora meno conosciuti di farsi notare da nuovi clienti e, perché no, anche dalle aziende più importanti.
Inoltre, si possono seguire gli utenti che più ci piacciono, quelli più famosi, quelli più affini ai nostri gusti. In questo modo, non solo si crea una vera e propria rete di contatti, ma si capisce in modo immediato da che parte sta evolvendo il proprio mercato di riferimento.
Chiunque abbia qualcosa da dire – o meglio, da mostrare – ha insomma soltanto da guadagnarci nel creare un suo profilo personale su Behance. Se ancora non ti sei iscritto, raduna i tuoi lavori e… in bocca al lupo!
Salve, mi chiamo Patrizia e vorrei solamente avere un chiarimento.
Su Behance ci si può iscrivere anche solo per poter dare più visualità alle proprie foto, che non sono foto scattate da un professionista ma da un semplice amatore della foto. Non ho progetti specifici, ma solo la voglia di condividere i miei scatti.
E’ possibile oppure non è il sito adatto??
Grazie. Saluti, Patrizia
Salve Patrizia, perché no? Behance è un luogo creato su misura per mettersi in mostra e magari trovare nuovi contatti o semplicemente dei riscontri sul proprio operato. Si può crescere e ci si può far conoscere anche così, perciò il consiglio è di sfruttare ogni canale a disposizione… Ci faccia sapere, a presto!
Grazie Fabio, molto gentile!!
Saluti, Patrizia