Quello dei software di grafica è un mondo in continuo fermento: tra aggiornamenti, novità ed evoluzioni repentine, anche per i designer professionisti è talvolta difficile riuscire a stare al passo con i tempi serrati delle software house leader di questo particolare e diffuso ambito, ma anche avere a disposizione strumenti professionali su ogni supporto e a fronte di un prezzo sostenibile.
Per ovviare a tali problematiche, Adobe fin dall’ormai lontano (per i tempi veloci in cui viviamo) 2012 ha effettuato una scelta coraggiosa ma, a quanto pare, azzeccata: ha cioè imboccato la strada degli smartphone e dei tablet, investendo allo stesso tempo sulle applicazioni pensate per il suo pubblico, quello dei grafici più o meno professionisti che ogni giorno utilizzano Photoshop, Illustrator, After Effect, eccetera.
In sostanza, Adobe ha deciso di “migrare” i suoi software di successo su cloud, e lo ha fatto contestualmente al lancio di una formula ad abbonamento mensile che permette agli iscritti di sfruttare l’intero pacchetto a una cifra mensile.
A fronte di un aumento degli utili (l’inizio del 2016 ha prodotto un qualcosa come il +44% rispetto allo stesso periodo del 2015!), Adobe ha deciso di accelerare sul capitolo app e sulla gestione dei software su dispositivi mobili. Il che si traduce, in pratica, con un più alto numero di applicazioni, con maggiori offerte per le aziende e, ovviamente, con maggiori strumenti per chi usa i prodotti Adobe a casa o in ufficio. A cominciare da Adobe XD, la cui preview è già utilizzabile da chiunque sia in possesso di un account Adobe (l’azienda statunitense ha affermato di apprezzare eventuali consigli e riscontri sulla fruibilità del tool da parte della community dell’XD Design). XD, acronimo di Experience Design, permette ai designer che lavorano nell’ambito della user experience (ovvero la progettazione che va a migliorare l’esperienza utente, l’usabilità e la semplicità di utilizzo) di creare facilmente siti Web e applicazioni mobili. Si tratta, come dicevamo, di una versione di prova per Mac Os X (al momento un’applicazione desktop) che darà ulteriori indicazioni utili in vista di quella definitiva, attesa comunque già per l’anno in corso. Strumenti ancora più intuitivi, l’inserimento di interazioni e animazioni per testare il modo in cui gli utenti utilizzeranno il tuo design grafico, la possibilità di linkare i progressi agli altri membri del team e ottenere risposte repentine: sono queste le novità salienti di Adobe XD.
Secondo il team di Adobe, aiutare a migliorare la progettazione (e contestualmente anche la proliferazione) di applicazioni e siti internet architettati e funzionanti a regola d’arte: sopravvivere e farsi largo nel sempre più enorme mare magnum virtuale richiede strumenti di progettazione perfetti per creare contenuti e portali che lo siano altrettanto. “Le app – ha affermato alla conference call tenuta nei giorni scorsi Mala Sharma, vicepresidente di Creative Cloud – devono permettere di creare senza dover utilizzare necessariamente un computer desktop”, e infatti Adobe XD verrà in un secondo momento rilasciato anche per gli smartphone e i tablet di ultima generazione. Il messaggio lanciato dal marchio statunitense è forte e chiaro: in un futuro molto vicino, si potrà (anzi, si dovrà) progettare ovunque ci troviamo, senza bisogno di sederci alla scrivania.
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